LA DESTRA di Sondrio in merito alla MANOVRA FINANZIARIA
LA DESTRA di Sondrio in merito alla MANOVRA FINANZIARIA

 

"IL GOVERNO AFFOSSA LO STATO SOCIALE"

 

di Andrea Lazzeri e Ivan Selvini*

 

La manovra varata dal governo ha pochi elementi condivisibili. Bene l’abolizione delle province purchè si eliminino per davvero e non resti un semplice annuncio; e noi siamo certi che con La Destra in parlamento, oltre alle province, si sarebbe provveduto alla cancellazione anche delle comunità montane. Con una grande destra sociale capace di incidere davvero sullle istituzioni si sarebbero dimezzati gli stipendi dei parlamentari, così come i consiglieri regionali e i manager pubblici e vi sarebbe stata l’introduzione di un’ingente tassa sui grandi patrimoni. Infatti è ormai evidente come ora lo spread vero sia quello con il popolo, con la gente che lavora e paga le tasse.

 

L’aumento dell’Iva è socialmente ingiusto: infatti l’Iva è un’imposta indiretta e non gode di carattere di progressività. E’ quindi un’imposta già iniqua di per sè e, invece di perseguire la giustizia sociale (oggi totalmente assente), il governo continua a penalizzare le fasce economicamente e socialemente più deboli. Quest’aumento darà luogo a fenomeni di sfiducia e il circolo vizioso si tradurrà in una depressione dei consumi, anche perchè questo aumento che dovrebbe riguardare “solo” certe categorie di beni e prodotti rappresenta un inganno clamoroso, poichè in realtà si verificherà comunque un incremento generalizzato dei prezzi a causa dell’aumento del costo della benzina. Avremo quindi nuovi fenomeni inflativi, anche in misura maggior dell’1% per tutti i beni e se consideriamo che la nostra crescita sia aggira oggi intorno all’0,5%, deflazionando il dato con i valori di inflazione attuali (2,8 %) ci accorgiamo che ci troviamo ancora in una fase di profonda decrescita.

 

Il governo avrebbe dovuto operare in 2 direzioni: l’introduzione di un più consistente “contributo di solidarietà” (5% sopra i 90 mila euro di reddito, 10% sopra i 150 mila, 20% sopra i 300 mila, 30% sopra i 500 mila e 50% sopra il milione di euro) e una serrata lotta ai grandi evasori fiscali, marcando finalmente con decisione il concetto secondo cui chi evade le tasse può essere assimilato a tutti gli effetti ad un traditore della Patria e come tale si dovrebbe procedere all’esproprio di tutti i beni a lui intestati. Evidente quindi come manchi, da parte dell’esecutivo, la volontà, non la possibilità di redigere una manovra che possa dirsi veramente sociale. pensiamo per esempio ad una scelta radicale che riconquisterebbe il Popolo Italiano: sui capitali già scudati una nuova tassa del 50% e così da domattina avremmo 50 miliardi di risorse da destinare allo sviluppo. Si potrebbe inoltre provvedere ad innalzare l’Iva sulla prima casa dal 4 al 10% nel caso in cui questa sia un’abitazione di lusso.

 

La soluzione finale sarebbe quella di cancellare finalmente la conflittualità tra capitale e lavoro: è urgente dare il via ad una grande stagione di protagonismo per i lavoratori Italiani, e a tal proposito chiediamo non solo che a questi venga concessa la partecipazione agli utili delle imprese ma anche che sia loro garantita la cogestione delle stesse, per fare finalmente dei lavoratori il centro del sistema produttivo e smettere quindi di considerarli come mero costo di produzione. E’ da anni che si privatizzano gli utili e si socializzano le perdite: basta, è ora di una svolta radicale.

 

Da un punto di vista strettamente politico invece, per quanto riguarda la ciurma di nominati, è urgente reintrodurre le preferenze nell’ambito di una legge elettorale più efficiente, affinchè sia il cittadino a scegliere i propri rappresentanti. E infine: basta vitalizi a chi si ricandida; vorremmo vederli i papponi della politica, i vari Fini, Casini e Rutelli che siedono in parlamento dall’83, ad accettare il rischio di non essere rieletti per l’ennesima volta e di perdere quindi tutti i contributi maturati. Si potrebbe avere in questo modo un grande ricambio generazionale e soprattutto potremmo finalmente assistere al ricandidarsi solo di chi vuole il meglio per questa nostra amata Italia, che da Paese deve tornare ad essere Patria.

 

*Componenti della Segreteria provinciale di Sondrio de La Destra

(Nella foto, i giovani della provincia di Sondrio con Storace)

 


Data: 12/10/2011
 
17/10/2011, 14:02
troppo facile la predica

in politica serve anche praticare.

 

 "avreste dovuto dirlo nei giorni a ridosso del 14 dicembre del 2010, subito dopo la scelta di correre in soccorso del governo."

 

queste tue parole sono fuori luogo.noi non abbiamo soccorso nessuno.senza il veto di fini nel 2008 La Destra sarebbe stata fin dall’inizio al governo e si sarebbe notata la differenza.La Destra nasce per governare,non per parlare e basta.Nasce 4 anni fa quando fini rincorrendo il potere si apprestava a sciogliere An(peraltro da qualche anno gia’ in fase calante).E comunque lezioni da fli non ne accettiamo.Buona giornata

La Destra Sondrio


Autore dal
27/10/2021

17/10/2011, 12:50
Il valore delle parole

Sappiamo benissimo, e certo lo sapete anche voi, che la conta dei voti in Parlamento oggi non ha alcun significato, esistendo una maggioranza esclusivamente numerica e non politica. I segnali di dissenso devono essere pertanto politici. Nessuna polemica sterile quindi: l’ingresso del vostro rappresentante come sottosegretario al governo, è avvenuto in un preciso scenario, e avalla la linea politica e programmatica di governo da parte de La Destra. Il vostro dissenso, se condiviso dai vostri maggiorenti, dovrebbe pertanto avere le scontate conseguenze. Per la propaganda ci sarà tempo dopo i fatti.
FLI_Sondrio


Autore dal
27/10/2021

16/10/2011, 19:29
come volevasi dimostrare

Come scritto qua’ sotto da fonte wikipedia,come volevasi dimostrare si evince che il 14 dicembre il governo ce l’ha fatta da solo.E continua a farcela da solo(non che questo ci entusiasmi...).Siamo al "governo" con un solo nostro rappresentante  e non in parlamento.Perciò non abbiam nessun voto da "prestare" a "soccorso" del governo.Alla maggioranza non abbiamo nulla da offrire se non l’apporto di uno degli uomini più integri e migliori della Destra politica Italiana:NELLO MUSUMECI.E Musumeci al governo non ci è andato a caso:ci sta perchè grazie a La Destra alle scorse regionali si è conquistato il Lazio.Grazie ai 100 mila voti de La Destra la Polverini ha vinto scongiurando la vittoria della Bonino.

 

Fli,evita polemiche inutili.Questi son i fatti.Mentre voi,mentre il vostro capo faceva comizi in giro per l’Italia ma non per la Polverini noi abbiamo evitato che il Lazio finisse in mano alla Bonino,nota per le sue battaglie a favore dell’aborto e dell’uso delle droghe.La Destra Italiana siamo noi e non voi.Non abbiamo bisogno di regali da parte di nessuno.Nel nome della coerenza,lo ripeto,abbiamo rinunciato a stare in Parlamento.Ci ritorneremo grazie al voto di tanti uomini e donne di destra che non si vendono.Nel Lazio è legge grazie al nostro presidente TEODORO BUONTEMPO,assessore regionale alla casa e al terzo settore, il MUTUO SOCIALE:una vera rivoluzione che consentira’ anche al precario di diventare proprietario di casa con solo il 20 % del reddito e senza passare per le banche.Tutto il resto son scorie.

La Destra Sondrio


Autore dal
27/10/2021

16/10/2011, 16:34
Sempre memoria corta

Crediamo siate voi male informati:

Nel settembre del 2010, ospite al meeting de La Destra a Taormina, il presidente del Consiglio annuncia la volontà di chiamare un rappresentante del partito di Storace nel governo. Il 5 febbraio 2011 il premier Silvio Berlusconi in una lettera aperta a Francesco Storace ribadisce di volere offrire una rappresentanza esterna nel suo Governo ad un esponente de La Destra, rimasta fuori dal Parlamento dopo le elezioni politiche del 2008. I vertici del partito propongono Musumeci come prossimo sottosegretario.

Il 15 aprile 2011 il Consiglio dei Ministri nomina Nello Musumeci nuovo Sottosegretario di Stato al Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali. La cerimonia di giuramento si svolge il 19 aprile a Palazzo Chigi. [5].

(fonte:wikipedia)

Nessuna destra, sia essa quella storica sociale o moderna di matrice liberale può sostenere questo governo, che non è né l’una né l’altra cosa.

 

FLI_Sondrio


Autore dal
27/10/2021

15/10/2011, 17:20
Il guinzaglio

Eh sì LA DESTRA, Fini ho l’impressione abbia il guinzaglio molto corto! 

FIL dovrebbe riflettere prima di parlare, perché a livello nazionale non vedo grandi conquiste sul campo. Va’ bene cambiare idea, ma così è troppo! Fini ha tradito un ideale, si è buttato poi nel PDL, ha rigettato berlusconi, ricopre un incarico dal quale nessuno lo può spodestare, è lì, "fermo nel tempo"...

Il politologo Giovanni Sartori afferma che in politica servono solo le persone con il guinzaglio: se si sa quanto è lungo, fanno carriera; se non hanno guinzaglio, non servono.

Le cose devono cambiare, ci vuole gente pura in politica, a tutti i livelli, ma la gente pura, senza secondi FINI, non serve!

Avanti così LA DESTRA, vedo giovani motivati, seri, che non si vendono per due denari.

la iena


Autore dal
27/10/2021

15/10/2011, 10:54
come stan le cose

Sei male informato.A ridosso del 14 Dicembre il governo ,piaccia o no,ce l’ha fatta da solo.Come voi(parecchi allora,ora un pò meno) siete passati all’opposizione,alcuni dall’opposizione sono passati nella coalizione che sostiene il governo.Onestamente,ne’ il vostro nè il loro è stato un edificante spettacolo,posto che è legittimo pure cambiare "idee" ma dipende in che misura.Ma comunque o si condannano entrambi gli "spostamenti/ripensamenti" o nessuno dei due.

 

Il problema vero e che denunciamo con questo comunicato è l’assenza di una grande area di Destra Sociale,Identitaria e Nazionale all’interno della maggioranza.E ciò è ancora più evidente dopo la manovra economica.Ciò va imputato a Gianfranco Fini a cui non perdoneremo mai di

1. Aver distrutto una comunita’ ideale e politica

2.Aver liquidato AN nel  contenitore pdl

3.Avere in seguito posto un veto nei confronti della lista La Destra-Fiamma Tricolore.Lista che,è bene ricordarlo,prese il 2,4 % ,1 milione di voti.Fini aveva troppa paura che si verificasse ciò che molti sondaggisti ipotizzavano ovvero il travaso di voti da AN alla nostra lista e pose il veto.Con i nostri voti comunque avremmo avuto una 20 ina tra deputati e senatori,una lega fortementa ridimensionata e finalmente politiche sociali. Ma non abbiamo accettato  quella che era la vostra proposta "Omologante" ovvero di inserire nostri uomini nelle liste pdl.La Nostra identita’ non era e non è in vendita.

 

Noi fuori dal Parlamento,voi dentro.Sinceramente è facile fare i giochetti parlamentari da dentro.Noi stiam fuori e sinceramente tutta quest’ansia di tornarci non ce l’abbiamo.I nostri uomini hanno rinunciato al Parlamento nel nome della coerenza.Tornarci ,in Parlamento,di sicuro sara’ la rivincita storica contro chi ha tradito e distrutto la Destra Italiana (prima MSI poi An con i vari sbandamenti centristi che ci furono).

 

 


La Destra Sondrio


Autore dal
27/10/2021

15/10/2011, 08:15
Memoria corta

Rappresentanti de "La Destra", ciò che affermate in questo comunicato, condivisibile o meno che sia, avreste dovuto dirlo nei giorni a ridosso del 14 dicembre del 2010, subito dopo la scelta di correre in soccorso del governo. Se allora vi possa essere stata ingenuità nel credere che l’attuale governo avrebbe proposto misure per la crescita e l’equità (con le famose e mai fatte "riforme"), non sta a noi giudicarlo, se ora (finalmente!) ritenete anche voi sia ora di cambiare rotta, fatelo sapere anche ai vostri maggiorenti a Roma, e collaborate per porre fine a questa inutile farsa che si proclama governo grazie anche al sostegno del vostro partito.
FLI_Sondrio


Autore dal
27/10/2021

14/10/2011, 15:24
GIUSTIZIA SOCIALE

"Se un uomo non è disposto a lottare per le sue idee,o le sue idee non valgono nulla,o non vale nulla lui."Ezra Pound

 Condivido ciò che hai scritto " coaster tirano no grazie"... 

ma di fatto in pochi portano avanti certe battaglie e in ancora di meno le portano a termine.Di qui la necessita’ di far crescere ,ancora di piu’,una forza di Destra Sociale,Identitaria e Nazionale capace di stare dalla parte dei deboli contri gli oppressori,dalla parte dello Stato contri i "mercati",dalla parte dei lavoratori contri gli sfruttatori,dalla parte del popolo che lavora e paga le tasse contro i parassiti che campano sulle spalle degli altri,contro le lobbies e contro tutte le caste e mafie.

 

Un partito che riequilibri l’Italia,bilanciando le spinte liberiste e anti-nazionali...insomma:gendarmi del sociale per ricostruire l’Identita’ Nazionale.Rafforzeremo La Destra fin da Torino il prossimo 12 13 Novembre con il nostro II congresso Nazionale che non a caso si terra’ a Torino,la citta’ simbolo del Lavoro, per rilanciare il grande tema della PARTECIPAZIONE dei lavoratori agli utili e alla gestione delle imprese.

 

 

 

 

La Destra Sondrio


Autore dal
27/10/2021

12/10/2011, 12:29
Equità sociale..concetto che non conosce bandiere

CREDO CHE MOLTI DEI PASSAGGI CONTENUTI IN QUESTO DOCUMENTO POSSANO ESSERE CONDIVISI..DALLA DESTRA, COME DALLA SINISTRA, POICHE’ PIU’ CHE DI COLORI POLITICI..PARLANO DI EQUITA’ SOCIALE E GIUSTIZIA..
coaster tirano no grazie


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27/10/2021