La firma dello statuto Rurener a Tirano

Lo Statuto Rurener è stato sottoscritto questa mattina nella sala consiglio del Comune di Tirano da tutti e 14 i sindaci dei villaggi europei aderenti (mancavano solo i primi cittadini di Călimăneşti-Căciulataă, Romania e quelli  tedeschi di Schöningen e Schladen). 

Le comunità pilota del progetto, finanziato dal programma IEE - Intelligent Energy Europe, si fermeranno a Tirano per un confronto fino a domani. 

Lo statuto sottoscritto prevede principi, diritti e doveri dei membri Rurener; i principali obiettivi, che hanno come filo conduttore l’interesse per le piccole comunità rurali promuovendo l’autosufficienza energetica e lo sviluppo locale innovativo, consistono nel fornire sostegno per avviare politiche energetiche integrate fornendo sostegno metodologico e tecnico e facilitando lo scambio di esperienze e la messa in comune degli strumenti e delle risorse; stimolare azioni di efficienza energetica nelle aree rurali, attraverso l’investimento pubblico e privato per le fonti di energia rinnovabili e l’uso razionale dell’energia stessa. 

I Membri del Consorzio Rurener sono definiti, come da statuto: Francia, Gran Bretagna, Germania, Spagna, Italia, Ungheria, Grecia e Romania, che compongono il Consiglio Tecnico consultivo. 

Uno statuto tradotto in 8 lingue ufficiali, che lascia una porta aperta a chi vuole aderire, dettando le regole che occorre seguire a tal fine. 

Questa mattina all’interno della sala consiglio del Comune c’era anche Walter Righini, della TCVVV Spa: Irealp ha scelto Tirano come "comunità Pilota fondatrice" in Italia e i motivi sono da ricercarsi nell’accordo sottoscritto dal Comune con la Società Teleriscaldamento: oltre ad essere un impianto di cogenerazione a biomassa (cippato) basata su tubogeneratori OCR, il primo in Italia, che rifornisce la città di calore ed elettricità, grazie all’accordo sottoscritto con il Comune stesso il 5% del fatturato lordo della società è destinato ad un particolare capitolo di bilancio del Comune, dedicato allo sviluppo delle risorse di energia rinnovabile. In linea quindi con lo statuto Rurener, che mira a porre attenzione anche al futuro: sviluppare opportunità a partire dalle strategie e politiche energetiche dei livelli nazionali e regionali e FORNIRE INCENTIVI PER IL RISPARMIO ENERGETICO.