LA GRAZIA… del territorio e di un nettare diVINO
A partire dal 2018 arriveranno sul mercato altre quattro etichette: Un Valtellina superiore “La Goccia”, lo sforzato “Fiori di Sparta“ e due spumanti metodo classico uno bianco e uno rosè. E’ stata inaugurata nei giorni scorsi la nuova Casa Vinicola “La Grazia” della famiglia Oberti, che nasce nel 2012 per unire amore e passione per il vino ad un profondo attaccamento al territorio: “Oggi avere una attività è diventato veramente difficile, aprirne una nuova è una follia! Il sogno di fare il vino – fa notare Oberti - ce l’ho sempre avuto da quando da bambino con la tata Gina andavo in vendemmia, a schiacciare l’uva con i piedi, a torchiare e lavare le botti dopo i travasi. Ora questo sogno è una realtà”. In azienda insieme a papà e mamma Grazia la figlia Beatrice che, fresca di studi, ha deciso con entusiasmo di intraprendere questa strada collaborando appunto nell’azienda di famiglia vivendo quindi sul territorio. Una realtà concreta: nei giorni scorsi finalmente la presentazione dei primi due vini messi in commercio ai quali si affiancheranno entro sei mesi altre quattro etichette. I vini presentati e degustati sono un IGT bianco “Òpul” (nome dialettale che si riferisce ai vigneti presenti sul lato orografico sinistro del fiume Adda) e il rosso di Valtellina DOC “Scintilla”. “La filosofia della nostra azienda – spiega Paolo Oberti – è quella di coniugare tradizione e innovazione: da una parte, infatti, si punta a valorizzare i terrazzamenti storici e il nebbiolo e dall’altra si cercano di introdurre nuovi vitigni, come per esempio il pinot bianco, utilizzato per la produzione dell’Òpul” e dello spumante metodo classico che abbiamo in affinamento sui lieviti. ( Alla degustazione i presenti hanno potuto avere un assaggio in anteprima di questo spumante) L’azienda ha prodotto il 95 % delle uve lavorate: “Per ottenere questo la prima cosa di qualità deve essere l’uva - spiega Oberti – e per questo in questa prima fase abbiamo investito tanto acquistando delle vigne e prendendone alcune in lavorazione “ In azienda ha un ruolo importante Massimo Natta che è appunto il responsabile delle vigne oltre che della cantina ove lo stesso segue i preziosi consigli di Claudio Introini.
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