La Nazionale Italiana di Nuoto si allena all’AQUAGRANDA
E’ stata presentata questa mattina, 2 ottobre, presso l’Aquagranda Active You la preparazione olimpica della Nazionale Italiana di Nuoto, in raduno collegiale a Livigno fino al 18 ottobre. Le dichiarazioni Roberto Del Bianco, consigliere federale FIN: "Per la Federazione è una grande opportunità trovare una località italiana con ottime condizioni di allenamento come Livigno. Qui possiamo contare sull’altura, su impianti sportivi di assoluto valore come Aquagranda e su un’accoglienza molto calorosa. Abbiamo trovato un partner importante per poter sviluppare un percorso che, spero, possa portare altre occasioni come questo raduno collegiale". Luca Moretti, presidente di APT Liivigno: "Livigno crede molto nel turismo sportivo e sta schiacciando il pedale dell’acceleratore sui ritiro degli atleti che cercano la prepaparazione in altura. La nostra quota, 1816 metri, ci permette di offrire, in estate e in inverno, le condizioni ottimali. Accanto a una struttura importante come Aquagranda Active Yuo, ora stiamo pensando di realizzare la pista di atletica per offrire sempre più servizi a sportivi di ogni specialità". Cesare Butini, direttore tecnico FIN: "Da qui alle Olimpiadi faremo circa 5 raduni in altura perché per noi è fondamentale la quota e a Livigno abbiamo incontrato le migliori condizioni. La piscina di 25 metri è funzionale alla nostra preparazione e ci è stata riservata nelle migliori condizioni che potevamo desiderare. Abbiamo portato un gruppo eterogeneo, con atleti veterani come il capitano Magnini a cui si affiancano altri molto giovani, anche classe 1997, ma già vincitori di diversi titoli a livello giovanile". Filippo Magnini, capitano Squadra Nazionale: "Per noi atleti il fatto di essere in raduno è un’occasione per allenarsi ma anche per fare gruppo. Passiamo la maggior parte del nostro tempo lontani da casa e trovare posti dove stare bene dal punto di vista sportivo, ma anche alimentare, del comfort del riposo e della possibilità di ritagliarsi dei momenti di conviviali è fondamentale. Qui a Livigno abbiamo trovato tutto questo. Il lavoro che stiamo svolgendo in vista di Rio 2016 è partito da qui e spero possa dare frutti molto positivi. Quando ero giovane ed ero in squadra guardavo al mio capitano, Massimiliano Rosolino, come ad un esempio e cercavo di fare tutto quello che faceva lui sapendo di non sbagliare. Ora mi auguro che i ragazzi più giovani possano trovare in me lo stesso riferimento". Federica Pellegrini: "L’impegno mio e quello di tutta la squadra è al massimo. Ci stiamo preparando con scrupolo, anche se le Olimpiadi sono ancora lontane, il mio obiettivo non è quello della vittoria a tutti i costi, ma di fare un buon risultato e di tirare fuori tutto quello che ho perché il nuoto è la mia passione e nuotare è la cosa che amo più fare al mondo. Portabandiera per l’Italia? Ho dato la mia disponibilità, la decisione ora spetta al Coni".
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