LA PROVINCIA DI SONDRIO INCONTRA GLI STUDENTI VALTELLINESI
E’ approdata a Palazzo Muzio la problematica trasporti - scuola. Ieri pomeriggio il presidente Massimo Sertori, l’assessore ai Trasporti Pierpaolo Corradini e l’assessore all’Istruzione Costantino Tornadù hanno ricevuto i promotori dello sciopero che giovedì 23 settembre, ha coinvolto più di 2mila studenti. Nell’ambito di un confronto molto positivo e un clima di serenità e di collaborazione gli studenti che ancora una volta hanno fatto presenti le loro difficoltà legate al trasporto pubblico locale in seguito all’introduzione dell’ora di 60 minuti. Sertori ha dichiarato che "la soluzione è possibile rendendo più flessibili gli orari della prima e dell’ultima ora, con variazioni anche di 10/15 minuti e uniformando il più possibile gli orari di uscita dei singoli istituti. Così si possono creare le migliori condizioni per organizzare un sistema di trasporto efficiente che soddisfi gli obiettivi condivisi oggi insieme ai ragazzi". I rappresentanti degli studenti hanno quindi ascoltato le parole di Sertori: "Visto lo spirito dall’Amministrazione provinciale che sono certo sarà anche quello dei dirigenti scolastici, sono convinto che presto la questione sarà risolta”. I ragazzi hanno dato la disponibilità a informare tutti i compagni, impegnandosi anche a mantenere un clima civile, sereno e maturo pur rivendicando le loro istanze. Altra speranza per gli studenti sempre nelle parole di Sertori, che, a conferma della massima apertura nei confronti del mondo studentesco, ha deciso di allargare la partecipazione del Tavolo del Trasporto Pubblico Locale anche alla rappresentanza degli alunni promotori delle manifestazioni di questi giorni. I ragazzi dal canto loro si dicono soddisfatti: “Noi avremmo voluto la deroga, ma se il problema è risolvibile anche in questo modo siamo disposti a collaborare. Ci sembra che le condizioni per uscire da questa situazione a questo punto si siano create inoltre siamo soddisfatti per essere stati ascoltati e per aver potuto condividere i nostri problemi e le nostre necessità, ma soprattutto per essere stati coinvolti nella cercare una soluzione”. “Costruire - ha concluso Sertori - è stato l’obiettivo di questa giornata di dialogo con dei giovani che mi sono apparsi molto maturi, responsabili e realmente interessati a trovare una soluzione, anche per questo mi auguro, anche in seguito ad alcune dichiarazioni lette in questi giorni, che nei confronti di chi ha organizzato e manifestato non vi sia alcuna azione di biasimo”.
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