La Statale36 approda in Parlamento
In Parlamento parlamentari di schieramenti diversi si sono uniti per portare un interrogazione inerente i disagi che ha provocato la frana caduta sulla Statale 36 alla Provincia di Sondrio. Schieramenti opposti caratterizzati da persone valtellinesi o con forti legami a questa terra: nella riunione odierna della Commissione Ambiente e Lavori Pubblici della Camera, davanti al sottosegretario all’ambiente Roberto Menia erano infatti presenti i parlamentari Jonny Crosio, il varesino con genitori valtellinesi Daniele Marantelli, la comasca Chiara Braga e la lecchese originaria di Teglio Lucia Codurelli. "La settimana scorsa con la chiusura della superstrada abbiamo avuto un’ulteriore conferma, se mai ce ne fosse stato bisogno, della precarietà dei collegamenti tra la Valtellina e il resto della Lombardia - sottolinea Crosio -. Turisti, pendolari, imprenditori e autotrasportatori hanno dovuto sopportare pesanti disagi: la valle è stata messa in ginocchio con ricadute negative che hanno investito soprattutto il turismo e i trasporti. È indubbio che, a fronte di una situazione che incide pesantemente anche sul lecchese, sia soprattutto la Valtellina a patirne le conseguenze. Per questo ho chiesto con forza che vengano subito messe a disposizione delle risorse". Il senso unico alternato è stato deciso per i prossimi due mesi, il che provocherà rallentamenti inevitabili, e preoccupazione desta l’imminente avvio dei lavori sulla galleria di Monte Piazzo, già programmati dall’Anas. La settimana prossima ci sarà un primo incontro al Ministero dell’Ambiente al quale parteciperanno l’onorevole Crosio e il presidente della Commissione Ambiente della Camera, il leghista Angelo Alessandri, seguirà la convocazione del presidente di Anas Pietro Ciucci in commissione. "Questi due appuntamenti saranno particolarmente importanti per chiarire la questione dei lavori alla galleria di Monte Piazzo come è stato esplicitamente richiesto da me e dagli altri tre colleghi deputati. Vogliamo che Anas riconsideri le sollecitazioni a suo tempo presentate dall’assessore provinciale Ugo Parolo e dall’assessore regionale Raffaele Cattaneo rispetto al completamento del peduncolo di Dervio e che proceda a una seria riflessione prima di avviare l’intervento".
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