La Svizzera adotta la misura di salvaguardia
E’ prevista dagli accordi bilaterali “UE Svizzera” ed è stata messa in atto: la clausola di salvaguardia, ovvero lo stop alla libera circolazione delle persone, avrà la durata di una anno. La Svizzera non è nuova a questa misura, infatti nel maggio 2012 l'aveva adottata nei confronti dei cittadini Estonia, Ungheria, Lettonia, Lituania, Slovacchia, Slovenia, Polonia e Repubblica ceca e già allora l’Unione Europea non aveva gradito. Ora la misura (non riguarda i frontalieri, ma solo i permessi B, quelli superiori a cinque anni) è stata decisa nei confronti di tutti i paesi dell’UE. Nessuna libera circolazione delle persone fino al 2014. Il Consigliere federale Simonetta Sommaruga (nella foto) sottolinea che la Svizzera non ha fatto altro che applicare un accordo in essere con l’Unione Europea, scritto nei patti bilaterali stessi. La pressione dei partiti di destra ha portato a questo, ma l’ambasciatore dell’Unione Europea a Berna Richard Jones la definisce “una misura ingiustificata”. L’Unione Europea ridiscuterà in merito al segreto bancario vigente nella Confederazione Elvetica?
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