20/09/2012, 15:14 CIPRA: un gioco di squadra vincente
La Valposchiavo propone un valido esempio di sostenibilità vissuta, parola di CIPRA. A due settimane dalla chiusura di AlpWeek, i primi bilanci: le discussioni sulle "Alpi rinnovabili" si sono concentrate spesso sul tema dell’energia e i ministri dell’ambiente della Convenzione delle Alpi hanno deciso di istituire una piattaforma energetica per consentire ai Paesi alpini di scambiarsi esperienze sulle sfide e sulle opportunità relative alle questioni energetiche e climatiche. Una presa di coscienza è emersa: per rinnovare le Alpi sono indispensabili i giovani, che in questo ambito hanno avuto l’opportunità di farsi sentire. XII CONFERENZA DELLE ALPI Le Parti contraenti della Convenzione delle Alpi (la XII Conferenza delle Alpi si è svolta in concomitanza con la Settimana alpina, ndr.) sono adesso chiamate a far seguire alle parole fatti concreti, anche per quanto riguarda l’energia. In passato la CIPRA, come osservatrice ufficiale della Convenzione delle Alpi, ha spesso criticato l’inerzia dei suoi organi ma ora la svolta è stata intrapresa: le sue richieste sono state finalmente prese in considerazione e la nuova piattaforma energetica della Convenzione delle Alpi, che inizialmente doveva limitarsi alla produzione, all’accumulo e alla distribuzione di energia, su richiesta della CIPRA, estenderà il suo ambito di competenza alla riduzione dei consumi energetici e all’aumento dell’efficienza energetica. L’auspicata svolta energetica è stata riconosciuta dai ministri "una sfida non solo tecnica, ma anche politica e sociale e coinvolge svariati ambiti della vita". "Tuttavia - fa osservare la CIPRA stessa - tale decisione non ha finora portato risultati visibili in Svizzera, né presso il Ministero dell’energia né presso il Consiglio federale. Nei comunicati e nelle decisioni assunte dopo Poschiavo continuano ad essere assenti le priorità che sono la riduzione dei consumi energetici e l'efficienza energetica, l'appello rivolto dai ministri dell’ambiente alle Parti contraenti di intensificare l’impegno per l’attuazione della Convenzione delle Alpi coinvolgendo maggiormente gli attori locali e regionali è riconducibile alle reiterate iniziative in tal senso della CIPRA". LA DICHIARAZIONE di Maria Lezzi, direttrice dell’Ufficio federale dello sviluppo territoriale (ARE) della Svizzera: "L’inserimento della XII Conferenza delle Alpi all’interno della Settimana alpina è stata un esperimento positivo. In questi giorni si è potuto comprendere che per uno sviluppo sostenibile delle Alpi è necessario il contributo di diverse forze". (La Convenzione delle Alpi è una convenzione internazionale intesa a realizzare la protezione e lo sviluppo sostenibile dell’arco alpino. La Convenzione delle Alpi è stata firmata a Salisburgo (Austria) il 7 novembre 1991 da Austria, Francia, Germania, Italia, Svizzera, Liechtenstein e UE. La Slovenia ha firmato la Convenzione il 29 marzo del 1993. Un protocollo supplementare ha consentito l’accesso al Principato di Monaco. La Convenzione è entrata in vigore il 6 marzo 1995). |