La viticoltura eroica valtellinese al Vinitaly
La viticoltura eroica valtellinese al Vinitaly

Date dell'evento:
07 Aprile 2010
08 Aprile 2010
09 Aprile 2010
10 Aprile 2010
11 Aprile 2010

“Il mondo del vino è fatto di donne e uomini che con passione conservano storia e cultura proiettandole nel futuro. Vinitaly è il luogo dove queste persone si incontrano.

La campagna 2009, incentrata sui valori racchiusi in ogni singola bottiglia di vino, evolve nel 2010 nelle relazioni interpersonali, che mettono al centro della vita le emozioni e la storia di ciascuno.

Perché è questo il mondo che noi amiamo”.

 

Questo lo slogan dell’edizione 2010 di Vinitaly, che vedrà protagonisti a Verona da domani, giovedì 8 fino a lunedì 12 aprile anche i prestigiosi nettari valtellinesi.

E su questa linea è anche Mamete Prevostini, presidente del Consorzio Tutela Vini di Valtellina: “In questa 44ª edizione del Vinitaly ci proponiamo con uno stand rinnovato in quanto ci presentiamo uniti come territorio, con una piazza in cui tutti sono rivolti al centro. In questo modo vogliamo sottolineare l’importanza del significato di territorio e l’unicità che insieme rappresentiamo”.

 

Saranno presenti al Vinitaly le case vinicole valtellinesi F.lli Bettini, Caven Camuna, Pietro Nera, Sandro Fay, Mamete Prevostini, Nino Negri, Conti Sertoli Salis, Aldo Rainoldi, Plozza, Triacca, Alberto Marsetti, Dirupi, Nicola Nobili, Ar.pe.pe e Balgera. 

 

Le 15 case vinicole saranno unite anche da un punto di vista logistico per dare ai visitatori un panorama completo della realtà vitivinicola del territorio valtellinese: lo stand riserverà un ampio spazio centrale ad un banco d’assaggio a cui partecipano Coop. Triasso e Sassella, Fondazione Fojanini, Fruviver, Gianatti Giorgio, I Vinautori, Le Strie, Leusciatti Bruno, Menegola Walter, Motalli Renato, Rumo Gianluigi, Terrazzi Alti, La Torre - Zanolari, Consorzio produttori del Vino Maroggia.  

Ampio spazio anche alla cultura gastronomica, con i migliori chef della provincia di Sondrio che proporranno i piatti accompagnati con l’intera produzione della Denominazione d’Origine Valtellina (Sforzato di Valtellina DOCG, Valtellina Superiore DOCG, Rosso di Valtellina DOC e Terrazze Retiche di Sondrio IGT). 

Gli chef coordinati da Stefano Masanti (Il Cantinone di Madesimo) sono: Andrea Tonola (Lanterna Verde di Villa di Chiavenna), Mattias Peri (Chalet Mattias di Livigno), Daniele Penati (Ristorante Soltojo di Caiolo), Roby Longa (Roby Restaurant di Livigno), Maurizio Vaninetti (Osteria del Crotto di Morbegno), Luca Cantoni (Fracia di Teglio), Leonardo Bassola (Open di Sondrio) e con il supporto dei ragazzi del Cantinone di Madesimo. 

 

E per entrare davvero in quella che ormai è definita la viticoltura eroica valtellinese, fatta da persone che con fatica hanno rubato terreno alle roccie per creare le vigne, verrà proiettato il documentario «Rupi del vino» firmato Ermanno Olmi.   

 

Un progetto reso possibile grazie al contributo di “Valtellina C’è Più Gusto”, al sostegno dell’Amministrazione Provinciale e della Camera di Commercio di Sondrio.


Data: 07/04/2010