LAGO BIANCO, una perla del GAVIA
LAGO BIANCO, una perla del GAVIA

I lavori hanno avuto inizio e il grido d’allarme aumenta: dopodomani, domenica 10 settembre, è in programma una camminata solidale per dire no all’impianto di pompaggio al Lago Bianco, si parte alle 10.00 dal crocefisso lungo Statale del Gavia e si arriva ai 3000 metri del “Belvedere dei Tre Signori”. L’impianto di pompaggio delle acque che dovrebbe servire all’innevamento artificiale delle piste da sci di Santa Caterina Valfurva non piace a sempre più persone che reputano il progetto insensato impattante che interessa una delle zone di maggior tutela del Parco Nazionale dello Stelvio.

“Un capolavoro di madre natura a 2600 metri di altitudine”, si leggeva nel 2020 SU “theoutdoormanifestoc, Erano infatti iniziati negli anno ’90 i lavori con Las posa di diversi chilometri di tubazioni interrate dalla Valle del Gavia fino al Rifugio Berni e i tubi in plastica a bordo strada sono fermi lì da allora: la S.C.I. era stata acquistata nel 2018 da un imprenditore ed è entrata nel gruppo Carisma S.P.A.. Il testo era di Marco Trezzi, abitante di Valfurva, che focalizzava l’attenzione anche su una realtà: “Fino a dove si può spingere lo sfruttamento ambientale da parte dell’uomo? Fino a dove ci si può spingere per interessi economici?”. Oggi uno dei promotori della camminata solidale è Luca Roti. Oggi si osserva che il “lago Bianco deve essere tutelato da uno sfruttamento talmente pericoloso e devastante”.  


Data: 08/09/2023
 
04/05/2024, 07:55
NO

Il deciso NO delle associazioni ambientaliste è stato ascoltato e anche il Comune di Valfurva ha deciso di stralciare il progetto: stop all’opera di presa del Lago Bianco.

Italia Nostra Sondrio, le parole del presidente Antonio Muraca: "Tale decisione, sebbene auspicabile da tempo, rappresenta un significativo passo avanti nella tutela di un ecosistema fragile e questo risultato è frutto di un’azione sinergica e concertata che ha visto coinvolti l’Osservatorio delle Associazioni sul Parco Nazionale dello Stelvio, il comitato del Lago Bianco e la comunità locale.  Le ultime interlocuzioni avvenute tra l’Osservatorio dello Stelvio con il direttore del Parco Nazionale dello Stelvio Franco Claretti sono state decisive per sbloccare la situazione di stallo". 

cristina


Autore dal
14/05/2009

06/10/2023, 03:51
Depositata una diffida

Si contano 46 pagine nella diffida depositata per fermare i lavori dediti all’impianto di pompaggio al Lago Bianco. Si chiede lo stop immediato ai lavori ed è firmato dal Comitato Salviamo il Lago Bianco, Cai Lombardia, Mountain Wilderness, Comitato Civico Ambiente di Merate, Comitato Attuare la Costituzione. 

La richiesta è quella di “provvedere con urgenza all’immediata interruzione dei lavori e al ripristino dei luoghi laddove compromessi”, alla luce del “gravissimo rischio di danno erariale relativo alle compromissioni ambientali suscettibili di verificarsi”, queste le richieste e il Comitato sottolinea “46 pagine dove segnaliamo illeciti ambientali, amministrativi e procedurali. Ci auguriamo ora che le istituzioni prendano seriamente in considerazione lo stop a questo sopruso, perpetrato ai danni di un habitat comunitario protetto, patrimonio di tutta l’umanità”. 

La macchina perforatrice all’interno del gigantesco cratere è stato realizzato nelle scorse settimane e i carabinieri forestali sono stati sul posto per un sopralluogo: “La trivella è stata lasciata tutto il weekend sommersa da oltre un metro d’acqua, - fa notare il Comitato - e immaginiamo quindi cosa possa aver percolato in quel liquido che probabilmente proseguirà nella torbiera e nel lago”.
Se i lavori non verranno fermati, procederanno per via giudiziaria. 
 
(Salviamo il Lago Bianco immortala immagini che evidenziano macchie di oli e benzeni che contaminano l’habitat circostante il cantiere).
 
 
 




cristina


Autore dal
14/05/2009