Lega Nord vs Popolari Retici in VALTELLINA
Non si è fatta attendere la replica della Lega alle parole del Retico Eugenio Tarabini, che nei giorni scorsi ha tacciato il movimento di Bossi di essere "bugiardo" sul alcuni temi che toccano il territorio valtellinese, nello specifico la nuova SS38 e il demanio idrico, per il quale la Provincia di Sondrio ha sì i fondi dalla Regione Lombardia, ma non le competenze. La dichiarazione di Narciso Zini, Segretario provinciale della Lega Nord: "Diamo atto a Tarabini di avere molto parlato, di aver intessuto rapporti, di aver coltivato amicizie e inimicizie. E questo è tutto. Quando Provera è arrivato in Provincia c’era sì un progetto per la 38 approvato dal Consiglio provinciale, ma mancavano le necessarie autorizzazioni dei Ministeri, i passaggi al Cipe e, soprattutto, i soldi per realizzarlo. Non sappiamo se Tarabini sarebbe riuscito a trovarli in tempi successivi, poiché la gente di Valtellina e Valchiavenna non lo ha più voluto alla guida della Provincia e gli ha preferito Provera che al ballottaggio ottenne oltre il 70% dei consensi. Quel che è certo è che Tarabini i soldi per la 38, non li aveva trovati durante i cinque anni del suo unico mandato. La concretezza della politica della Lega Nord ha impresso all’amministrazione un nuovo slancio, fino ad allora sconosciuto, e grazie all’amministrazione presieduta dal Presidente Provera ( di cui anch’io ne facevo parte, quindi direttamente coinvolto e a conoscenza dei fatti ) , che ha voluto e ottenuto la collaborazione della Regione e del Governo, abbiamo raccolto i soldi necessari per la nuova statale 38. L’impegno è proseguito con la tangenziale di Morbegno. Lo stesso per i fondi del demanio idrico grazie ai quali in passato sono state finanziate importanti opere, e senza i quali, oggi, con i tagli del Governo faremmo a stento ordinaria amministrazione. Non sappiamo che cosa è rimasto dell’amministrazione Tarabini, lui stesso oggi ricompare quasi a voler ricordare ciò che tutti noi avevano dimenticato, e cioè i suoi cinque anni di presidenza. Forse perché non hanno lasciato traccia. La Lega non ne ha bisogno: le opere realizzate, i risultati conseguiti, che solo per eleganza evitiamo di elencare, parlano per noi. Alla vigilia di nuove tornate elettorali, non serve rammentare ai cittadini quello che la Lega e i suoi uomini hanno realizzato, è sufficiente guardarsi intorno. Un consiglio che ci permettiamo di dare anche a Tarabini". (Foto Fausto Compagnoni)
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