LIVIGNO: Notte Nera
Livigno il 15 agosto sarà al buio. Ma non per un improvviso black out, bensì per consentire ai turisti, o semplici appassionati, di rivivere le atmosfere delle località alpine di due secoli fa. Quella sera tutta la stazione spegnerà le luci, le strade e i locali saranno illuminati esclusivamente da torce, falò e candele. Una lunga fiaccolata sfilerà per le vie, confluendo verso il falò, dove, degustando un vin brulé, si ammirerà il gran finale dei fuochi d’artificio. L’idea della Notte Nera si fonda su una singolare convergenza pitagorica: quella tra l’anno 1816, immaginaria data in cui la valle della Spoel era ancora avvolta nelle tenebre che precedettero l’illuminazione elettrica, e i 1816 metri sul livello del mare, che è la quota del Piccolo Tibet. Il programma della serata prevede tra le 21.00 e le 24.00 la chiusura delle strade al traffico veicolare e l’effettivo spegnimento totale delle luci. Sono previsti momenti di animazione, con musica, poesie, racconti e spettacoli, che si alterneranno lungo il caratteristico paese a partire dalla chiesa di San Rocco fino alla chiesetta del Caravash. Poi alle 23.00 sarà la volta di Livigno Fire, una lunga fiaccolata organizzata in collaborazione con le Associazioni Sportive, che si snoderà per le vie, fino ad andare a comporre la scritta Livigno nella piana centrale, vicino la cabinovia Mottolino. Seguirà alle 23.30 uno spettacolo Pirotecnico, mentre la conclusione della serata si festeggerà da mezzanotte in poi presso Plaza Placheda in collaborazione con la discoteca Kokodì. Parte del ricavato proveniente dalla vendita delle fiaccole, che verranno proposte al pubblico al prezzo di 1€, sarà devoluto a favore dei terremotati d’Abruzzo. Livigno ha scelto di collaborare con San Demetrio, il paese in cui si trovano le Grotte Siffiti, facendosi carico di parte della ristrutturazione di questa importante struttura turistica. Il 15 agosto a Livigno con la Notte Nera si spegneranno le luci e si riaccenderà la speranza.
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