Lo scialpinismo disciplina iridata, lo chiede la VALMALENCO
E’ un appello internazionale quello che lancia il Consorzio Turistico Sondrio Valmalenco affinché lo scialpinismo possa essere inserito tra le discipline iridate dei Giochi Olimpici Invernali. Come afferma il direttore Roberto Pinna “oltre ad avere un significato sportivo, può avere inoltre importanti risvolti nel rapporto tra uomo e montagna, portando a rinnovata e maggiore visibilità questa disciplina caratterizzata da un approccio ’soft’ all’ambiente, consentendo così esperienze incontaminate a chi lo pratica; inoltre – continua Pinna, più notorietà significherebbe anche un’accresciuta attenzione verso la consapevolezza tecnica nelle escursioni, a beneficio del delicato tema della sicurezza”. La dichiarazione di Dario Ruttico, vice-presidente della Comunità Montana di Sondrio, che appoggia l’iniziativa (come pure l’Unione dei Comuni della Valmalenco): “L’iniziativa trae vigore dal territorio della Comunità Montana che, in particolare nel versante delle Alpi Orobie, è storico e selettivo teatro di competizioni internazionali, inserito nel contesto generale di tutta la provincia di Sondrio, meta di appassionati e sportivi che praticano questa disciplina, per divertimento o per competizioni, come anche il versante delle Retiche. Qui anche la Valmalenco presenta numerosi tracciati che permettono suggestive escursioni incontaminate e che negli anni ha ospitato e ospita eventi di particolare rilevanza sportiva. Un altro motivo, non secondario, sarebbe dedicare un meritato riconoscimento agli Atleti e alle Società che praticano e promuovono questo sport, tributando loro il giusto merito per la serietà, l’impegno e i sacrifici di una specialità durissima, in cui la Valtellina brilla grazie a Campioni del Mondo quali Boscacci e Murada, della Polisportiva Albosaggia o Enzo Rossi e Gianluca Nani della Sportiva Lanzada più volte Campioni Italiani, e che ancora oggi continua a mettere a disposizione dell’Italia i migliori atleti, maschili e femminili a livello mondiale, grazie ad un entusiasmante vivaio di giovani promettenti. Ultimo,ma non per importanza, il riflesso verso la valorizzazione in termini turistici di tutto il sistema montano, anche quello delle piccole località distanti dai grandi centri sciistici.” (Sarà chiesto supporto in questa ’battaglia’ ai rappresentanti della Federazione Sportiva Invernale russa, attualmente in ritiro pre-olimpico in Valmalenco con la squadra di Freestyle Ski. Una scelta importante e non casuale, poiché la Federazione Russa è oggi l’organizzatrice dei Giochi Invernali di Sochi 2014 e ciò la farebbe divenire autorevole ambasciatrice della richiesta presso il Comitato Internazionale. Altra coincidenza non secondaria, l’imminente disputa sul territorio malenco, a Campagneda di Lanzada (SO), dei Campionati Italiani Alpini di sci alpinismo i prossimi 15 e 16 marzo).
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