LO STUDIOSO TRESOLDI A TIRANO: I MERISI E IL CARAVAGGIO

Una serata a Tirano per una conoscenza dei Merizi (o Merisi)  e una loro probabile discendenza del Caravaggio

di Francesco Tresoldi 

E’ di mercoledì 16 giugno l’annuncio, in una conferenza a Ravenna, del ritrovamento a Porto Ercole dei resti del Caravaggio. Esperti antropologi muniti di mezzi scientifici di ultima generazione erano arrivati nel paese maremmano alcuni mesi prima, per un prelievo di alcuni resti ossei nella Cripta del cimitero.

Posti in esame in alcuni laboratori di antropologia dell’Università di Bologna, di Lecce, di Ravenna e di  Pisa con l’ausilio dei più moderni strumenti si era cercato una identificazione del Dna dell’artista, per un successivo confronto con il Dna di alcuni discendenti dei Merisi di Caravaggio, suo paese d’origine. La ricerca conclusasi  con la conferenza di  Ravenna con l’ illustrazione  dei  risultati dei test e la presentazione di una “teca” contenente i resti ossei esaminati, avrebbe dato un’indicazione all’ottantacinque per cento di aver individuato le spoglie del Caravaggio. Molto si è scritto di questa ricerca, e molto si è scritto di questa “teca” portata per una esposizione, prima a Caravaggio ed in seguito consegnata per una sepoltura a Porto Ercole, dove verrà  costruita una tomba monumentale in omaggio al grande artista. Francesco Tresoldi pittore ma anche noto studioso del Caravaggio,  ha seguito di  persona le indagini e non ha mancato, dopo averlo pubblicato nel suo libro “Caravaggio, ipotesi e realtà” di segnalare, la possibilità di un’ indagine su possibili discendenti del Caravaggio anche a Tirano. Si deve infatti considerare che nella parte antica di Tirano, nei pressi della parrocchiale, è ancora presente una  bella casa dei Merizi con scolpiti sui portali di pietra, lo stemma della famiglia: un’aquila bicipite nera e una mano recisa che impugna cinque spighe di riso a ventaglio, come nello stemma dei Merisi di Caravaggio. Come si può leggere, in documenti d’archivio della Parrocchia di Tirano, i cognomi  Merisi o Merizi si rincorrono in comunione fin dai primi anni del ‘500. e considerando le storpiature del tempo è facile credere che i Merizi potesse essere una famiglia caravaggina dei Merisi che si sarebbe trasferita a Tirano portando con se il proprio stemma. 

Promossa dalla prof. Graziana Azzalini e organizzata dall’ASD Valtellina, un’associazione guidata da Jack Mangano con l’auspicio del Comune di Tirano, nella sala consigliare del comune il 13 novembre alle ore 21 si avrà  finalmente una  risposta  al quesito. Alla serata parteciperanno: lo studioso Francesco Tresoldi per una introduzione biografica del Caravaggio, il prof. Giorgio Gruppioni docente di Antropologia e la Dott.Elisabetta Cilli ricercatrice dell’Università di Bologna  Polo di Ravenna per una relazione sulle ricerche fra i discenti dell’artista  e il Prof.Gianluigi Garbellini per le vicende dal punto di vista storico della famiglia e del palazzo Merizi. Non mancherà la presenza dell’ingegnere ottantottenne Corrado Merisi che si metterà a disposizione per un semplice prelievo salivare per un Dna da mettere a confronto, con altri in possesso dei ricercatori, per la ricerca di una possibile discendenza tiranese del grande artista.