L’ALBERGATORE JIM PINI SOMMELIER D’ONORE IN SVIZZERA

Un bel riconoscimento per il ristoratore valtellinese Jim Pini (Albergo Sassella di Grosio), premiato dai sommeliers svizzeri “per l’esemplare professionalità dimostrata durante la sua carriera come ambasciatore del buon vino nel mondo”.

E’ successo al Grand Hôtel Splendide Royal di Lugano, nell’ambito dei festeggiamenti per il 25° anniversario di fondazione dell’Associazione svizzera dei sommelier professionisti (ASSP): a Jim Pini Jim è stato conferito il titolo di sommelier d’onore. 

Un onore per Jim, che proprio in Svizzera ha iniziato la sua carriera scolastica e professionale! Un vero e proprio premio alla cinquantennale carriera per lui, 64 anni,  vice presidente dell’associazione degli albergatori della provincia di Sondrio e consigliere della Federalberghi Lombarda. 

La Svizzera ha sempre riservato molte soddisfazioni all’albergatore grosino: ai campionati del mondo di sci alpino di St. Moritz del 1974, Jim Pini aveva fondato quella “Casa d’Italia” che lo ha poi portato per un trentennio ad essere l’ambasciatore per eccellenza dei vini e della cucina valtellinese a seguito della squadra italiana (FISI), brindando con campioni olimpici come Debora Compagnoni ed Alberto Tomba. 

I meriti professionali di Jim Pini sono stati stati elencati da Piero Tenca, presidente dei sommeliers svizzeri, alla presenza di 300 invitati tra i quali molte personalità trai quali il ministro plinipotenziario Alberto Galluccio, console gerale d’Italia a Lugano, il presidente del Consiglio di Stato del Canton Ticino Luigi Pedrazzini e il il sindaco di Lugano Giorgio Giudici. Nel corso della serata è stato onorato anche il giornalista e scrittore valtellinese, residente in Canton Ticino, Alberto Dell’Acqua, fondatore nel 1985 dell’Associazione dei sommelier svizzeri ed autore di “D’Vinis”, un volume dedicato ai sommeliers e premiato lo scorso anno come il miglior libro sul vino del mondo.

(Nella foto, da destra: Jim Pini con lo scrittore valtellinese Alberto Dell’Acqua e il Ministro Alberto Galluccio, Console generale d’Italia a Lugano).