LUX - INTELLIGENTI PAUCA. SEMINARIO DI POLITEC
LUX - INTELLIGENTI PAUCA. SEMINARIO DI POLITEC

LUX - INTELLIGENTI PAUCA è il seminario in programma martedì 28 settembre alle 9.00  presso  il Protopolo di Montagna al Piano e in streaming collegandosi a politecvaltellina. 

Un seminario tecnico-divulgativo sul tema dell’inquinamento luminoso e del risparmio energetico pensato da POLITEC nell’ambito delle politiche volte allo sviluppo sostenibile di un territorio e sulla valorizzazione dello stesso “descritto” da luci adeguate, nonché ad una più attenta gestione delle risorse energetiche.

 

I destinatari sono decisori pubblici e rappresentanti della pubblica amministrazione locale, portatori d’interesse rispetto ai temi del risparmio energetico e dell’inquinamento luminoso, ma anche tecnici comunali, architetti e geometri impegnati nella progettazione di interventi pubblici e privati.

 

Un seminario diviso in due momenti: nel corso della mattinata relatori di significativa esperienza nel settore contribuiranno a comporre con taglio divulgativo il mosaico di aspetti tecnici, normativi e metodologici che soggiace al tema.  Chiuderà la mattinata una tavola rotonda cui interverranno i relatori e portatori di interesse del settore.

 

La sessione di approfondimento è in programma il pomeriggio, quando verranno esplicati i principi base dell’illuminotecnica e le buone pratiche per la realizzazione d’interventi rispettosi delle norme ma in grado di valorizzare con la forza della luce le caratteristiche più pregevoli di un territorio favorendone l’utilizzo da parte degli utenti.

 

POLITEC offre quindi un’occasione di approfondimento rivolta soprattutto a progettisti e tecnici che quotidianamente si confrontano non solo con gli aspetti più operativi della progettazione d’interventi ma che intendono avere elementi puntuali sulle più recenti evoluzioni della ricerca nel settore: “Politec ha in corso una specifica azione sui temi dl risparmio energetico che oltre a momenti di approfondimento su temi di frontiera - afferma in merito l’AD di POLITEC Stefano Besseghini -. Come è stato nel mese di aprile sui modelli delle ESCO (Energy Service Companies) e come sarà il prossimo 28 Settembre sull’inquinamento luminoso ed illuminazione pubblica coniuga interventi diretti con particolare attenzione alla pubblica amministrazione locale ed alla piccola media impresa. E’ di questi giorni l’iniziativa a supporto delle PMI sui recenti bandi di Regione Lombardia a supporto di interventi di risparmio energetico  e di iniziative di auditing per la valutazione di interventi che Politec sta svolgendo, con successo, in partnership con la rete di strutture e competenze che nell’ultimo periodo è stata in grado di attivare. Questo dell’illuminazione è un tema di grande interesse per un settore strutturalmente energivoro, nel quale interventi apparentemente minimali ma amplificati dalla numerosità dei punti luce permettono di ottenere risparmi importanti”. 

Marco Bianchi , Illumjna partner di Politec, focalizza l’attenzione sulla mission della sua azienda e l’importanza dell’argomento: “Abbiamo proposto a Politec l’organizzazione di questo seminario in continuità con lo spirito aziendale. Illumjna affianca i professionisti al fine di realizzare importanti opere di illuminazione per interni ed esterni, dai negozi al museo, dal parcheggio all’Illuminazione pubblica. Credo fortemente che la coscienza sui temi della luce possa contribuire alla realizzazione di idee nel pieno rispetto dell’ambiente ed è convinta che la conoscenza delle più recenti innovazioni nel settore sia motivo di eccellenza nella progettazione”.


Data: 24/09/2010
 
28/09/2010, 15:06
COMFORT VISIVO E TERRITORIO

La ricercatrice Michela Chiogna ha enfatizzato che "meno inquinamento luminoso significa minore consumo energetico, minori costi di gestione e maggiore comfort visivo. Negli ultimi anni siamo stati abituati ad una sovra illuminazione delle aree abitate; sovra illuminazione che non è sinonimo di ottima visibilità. Si è prima accennato ad alcuni svantaggi della tecnologia LED; io elencherò invece alcuni vantaggi come la possibilità di direzionare il flusso luminoso, o la possibilità di colorazione dello stesso: ciò significa ottima resa cromatica e sostanziale risparmio energetico rispetto agli alogeni tradizionali". 

 

I dettagli delle piccole realtà locali sono stati scandagliati da Diego Bonata: "La corretta stesura e applicazione di piani di illuminazione comunale è di fondamentale importanza. Gran parte dei centri abitati sono dotati di apparecchiature obsolete, altamente inquinanti e dai consumi troppo elevati. Per esperienza diretta posso dirvi che gli amministratori non sanno nemmeno quanti punti luce hanno dislocati sul territorio. Ciò che serve è quindi un censimento accurato degli apparecchi e la stesura di progetti che tengano conto sia delle esigenze del comune, delle sue tradizioni e delle sue ambizioni di sviluppo futuro. Troppo spesso si vedono vie centrali sovra illuminate che evidenziano maggiormente il divario con le arterie periferiche. Ciò che è sbagliata è la mentalità di volere abbondare con i punti luce o con la potenza degli apparecchi. Come è stato detto anche dagli altri relatori, a volte, illuminando meno si risparmia e ci si vede di più”.

(Nelle foto Bonata e Chiogna) 


cristina culanti


Autore dal
27/10/2021

28/09/2010, 14:59
BONATA: A VOLTE ILLUMINANDO MENO CI SI VEDE DI PIÚ

Il meeting promosso da Illumjna, “Lux Intelligenti Pauca” ha richiamato questa mattina nella sala convegni del Protopolo una quarantina di utenti. 

 

Al tavolo dei relatori si sono alternati Franco Rama (presidente degli astronomi valtellinesi e rappresentante regionale di Cielo Buio),  Andrea Mutti del CESTEC (l’organo di Regione Lombardia che opera per diffondere una cultura dell’innovazione e promuovere una particolare attenzione sull’utilizzo dell’energia e sul rispetto ambientale), Michela Chiogna (ricercatrice presso il dipartimento di Ingegneria ambientale di Trento) e Diego Bonata (storico past-president dell’associazione Cielo Buio e demiurgo dei principali interventi legislativi in materia). 

 

Ha introdotto i lavori Stefano Besseghini, Amministratore Delegato di Politec: “Inquinamento luminoso e risparmio energetico sono temi caldi che toccano sia il privato, sia la pubblica amministrazione. Per questo abbiamo subito sposato la proposta fattaci da un nostro associato, Marco Bianchi di Illumjna. Si sono invitati relatori autorevoli e abbiamo impostato la giornata su due filoni: un primo maggiormente divulgativo e un secondo di approfondimento più mirato al richiamo dei principi base dell’illuminotecnica e delle buone pratiche per la realizzazione d’interventi che siano efficienti e, nel contempo, meno impattanti”. Entrando nei dettagli, Besseghini ha spiegato che “Lux Intelligenti Pauca non vuole essere una sorta di lezione accademica, ma un confronto tra addetti ai lavori”.

 

Il presidente degli astronomi valtellinesi Franco Rama  è entrato nel vivo della questione puntualizzando cosa si intende per inquinamento luminoso e ha puntato il dito su come la tecnologia  LED (light emitting diodes) abbia attualmente delle lacune troppo spesso sottovalutate: “Luci troppo bianche provocano effetti negativi di alterazione metabolica, affaticamento visivo e perdita dei dettagli. Problemi non di poco conto sia per la sicurezza stradale, sia per l’impatto ambientale. In molti definiscono i LED come le sorgenti del futuro… potrebbero esserlo, ma nel futuro. Ciò che voglio dire è che noi di Cielo Buio riteniamo che tale tecnologia abbia buone potenzialità, ma che per il momento non sia ancora matura per un utilizzo ad ampio raggio”. Rama ha anche fattoo alcuni esempi: “In giro si vedono troppi esempi di illuminazioni errate che determinano problematiche serie come abbagliamento, disturbi di sonno e umore, miopia nei bambini, alterazione nel sistema della melatonina e quindi maggiore possibilità nell’insorgenza di tumori. Non solo, la perdita di dettagli ci priva della visione stellare e di tutto quel bagaglio culturale dell’osservazione degli astri di cui i nostri avi hanno goduto”.

 

 

L’esigenza di stilare chiari Piani di Illuminazione comunali  e le  normative che regolano questo ambito sono state illustrate da Andrea Mutti: “La legge di riferimento in materia, per la nostra regione, è la 17 del 2000. Una legge che forse necessita di alcuni aggiornamenti, ma che per diverso tempo ha dettato le linee guida da seguire e che è stata presa ad esempio sia da diverse regioni italiane, sia da stati esteri. Tale legge ha introdotto l’obbligatorietà del progetto illuminotecnico e la formazione di personale qualificato alla certificazione dei dati fotometrici degli apparecchi utilizzati. Ma più importante ancora, ha cominciato a sensibilizzare gli amministratori pubblici sulla tematica dell’inquinamento luminoso e del risparmio energetico. Stilando un bilancio di questi primi 10 anni, direi che è decisamente positivo». Entrando nei dettagli, Mutti ha proseguito: «Le spese che riguardano la pubblica illuminazione riguardano una grossa percentuale nei risicati budget dei piccoli comuni. Cercare di ottimizzarle è quanto mai importante. Devo dire però che, in provincia di Sondrio, la questione è sentita. A dirlo sono i progetti giunti in regione per la richiesta di accesso al bando del 2008  nato per finanziare progetti volti alla riduzione dei punti luce, all’introduzione di apparecchi efficienti e alla sensibile riduzione degli effetti inquinanti. Ebbene, delle 273 domande pervenute, 27 provenivano dalla vostra provincia e ben 19 sono state ammesse al finanziamento".  (Nelle foto Besseghini, Rama e Mutti) 

 

 

 


cristina culanti


Autore dal
27/10/2021