MATTEO ANTOLINI E LO SNOW, INIZIAL-PARK DI APRICA
"Sono ormai 4 anni che ci occupiamo di realizzare e mantenere lo Snowpark in Aprica, senza alcuna retribuzione e spinti dalla convinzione che sia necessario per una località turistica invernale come la nostra disporre di una struttura per la pratica dello snowboard e sci-freestyle, discipline che negli ultimi anni stanno incontrando sempre maggiore consenso tra i frequentatori della Montagna d’inverno". Matteo Antolini ama molto l’INITIAL-PARK di Aprica, e spiega per chi è pensata la struttura: "Si rivolge a un target estremamente ampio, con una fascia d’età compresa tra gli 8 e i 40 anni ma è soprattutto una struttura orientata all’apprendimento e quindi ai giovanissimi e trova il suo punto di forza della promozione di uno spirito sano, vitale e innovativo che si discosta con forza dall’immagine “border-line” che purtroppo viene spesso attribuita ai Rider (freestyle-skier o snowboarder che siano) nelle località sciistiche". Matteo, quali sono le peculiarità dell’l’INITIAL PARK? "Initial-Park è un posto dove le persone sono la cosa più importante e dove imparare a conoscere una cultura in cui divertimento, rispetto, performance, socialità, stile e musica si incontrano per diventare un modo di vivere la Montagna che ne sfrutta al massimo le possibilità ma rimane con essa in perfetta armonia. Questo atteggiamento contraddistingue il Park in ogni suo aspetto: la gestione, l’organizzazione degli eventi, la presenza stessa del Team del progetto sul posto, sono improntate prima di tutto all’attenzione alle persone; ogni Rider che viene a trovarci deve innanzitutto sentire di aver trovato un posto che lo fa stare bene per l’atmosfera che si respira, poco importa poi se si tratta di un giovane neofita entusiasta oppure di un atleta con anni di esperienza". Risponde alle mode del momento? "Initial-Park è una finestra su un modo di interpretare lo sport ormai condiviso da sempre più giovani al mondo e basato su un semplicissimo assunto fondamentale: chi entra in uno snowpark lo fa per esprimersi e divertirsi in sicurezza, tutto il resto passa in secondo piano, agonismo, differenze di stile e attitudine, livello delle prestazioni, sono elementi secondari o comunque sempre conseguenze del divertimento, puro, sano e semplice. Questo è quello che abbiamo cercato di costruire in questi anni, questo è quello che crediamo importante". Dov’è ubicato? "Per la location abbiamo scelto la località: “Campetti” in contrada San Pietro che, oltre ad essere il punto di ritrovo degli allievi e dei Maestri delle scuole di Sci e Snowboard, offre ampia visibilità per gli sponsor, la massima accessibilità dal paese e condizioni di neve e sole invidiabili per la quota". Un progetto in evoluzione? "Il Progetto di quest’anno comprende la realizzazione di 4 linee di difficoltà differenti strutturate come segue: Kicker 2 m, kicker 4 m, kicker 6 m Kicker 8 m, kicker 12 m Rainbow, piramide, kinked rail, kinked box, wallride Butter box, box 3m, box 6m, 2 rail 1,5m." Ci sono state realtà che vi supportano? "Vogliamo ringraziare tutte quelle realtà che hanno appoggiato il nostro progetto in qualità di sponsor e sostenitori, quindi in rigoroso ordine sparso Sport Specialist, S.I.F.A. Aprica, Quiksilver, Billa e Corvi Valsic S.R.L e tutte le persone che, a titolo gratuito e volontario, hanno collaborato in qualunque modo alla creazione e alla crescita di Initial-Park. Un ringraziamento particolare, per la sensibilità e l’interesse dimostrati, va in fine all’Assessore allo Sport e Turismo della Provincia di Sondrio Alberto Pasina".
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