Milano celebra la tiranese Rosa Genoni
La Genoni fu la prima sarta famosa in Italia, capace di tradurre alla sensibilità della sua epoca lo stile di artisti rinascimentali. Un esempio su tutti: ispirandosi alla “Primavera” di Botticelli, creò un abito in raso di seta rosa pallido e tulle color avorio ricamato di perle, pailettes e fili d’oro. Giovedì 24 novembre alle ore 18, nella sede dell’Associazione Culturale dei Valtellinesi a Milano (via Dogana n°2), Raffaella Podreider parlerà proprio di lei, “Rosa Genoni, la fondatrice della Moda italiana”. Questa grande donna nacque in Valtellina, a Tirano, nel 1867; suo padre Luigi era un calzolaio milanese, la madre Anna Margherita Pini una sarta di Grosio. E’ alla fine dell’Ottocento che Rosa si trasferisce a Milano presso una zia e non solo trova impiego in una sartoria, ma prende a cuore i problemi della categoria e il suo nome viene associato al movimento femminile e socialista del primo quarto del secolo XX. La sua carriera professionale prende il via presso la Sartoria dell’Oro di Milano e in seguito diventa la primière da Hardt, la principale casa di moda milanese all’epoca. Nelle scuole professionali dell’Umanitaria di Milano insegna storia del costume e già nel 1907 viene definita “l’ideatrice della moda italiana” dai più influenti quotidiani del tempo.
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