Nasce l’ECOMUSEO DELLA BAGNADA - LANZADA
Il Museo Minerario e Mineralogico della BAGNADA da oggi è ufficialmente “Ecomuseo della Bagnada - Lanzada”. Così ha deciso la giunta della Regione Lombardia, dando il via libera al terzo provvedimento di ricoscimento degli Ecomusei (che diventano 30 sul territorio). Sei nuove istituzioni culturali quindi, delle quali una in Provincia di Sondrio, in Valmalenco. La dichiarazione dell’assessore regionale alla Cultura Massimo Buscemi: “Con questo riconoscimento Regione Lombardia si dimostra ancora una volta attenta alla valorizzazione del suo patrimonio. Ai nuovi Ecomusei accreditati, garantiamo la possibilità di essere valorizzati anche attraverso le campagne di comunicazione regionali consentendo loro l’uso del marchio ufficiale. La ‘certificazione regionale’ garantisce inoltre una priorità nei finanziamenti. Questi luoghi sono la memoria della tradizione delle diverse comunità che hanno formato un popolo. Solo attraverso la loro valorizzazione e fruibilità ogni cittadino assume piena coscienza del proprio passato, delle proprie radici e della sua patria”. Le motivazioni: L’area è costituita dai Comuni di Chiesa Valmalenco, Lanzada e Caspoggio, posti nel cuore della Valmalenco, a pochi chilometri da Sondrio. Il paesaggio è contraddistinto dal profilo unico del monte Bernina e dal Disgrazia. La storia della Valmalenco, così come l’economia e l’aspetto geologico, è fortemente caratterizzata dalla ricchezza di risorse minerarie del territorio: amianto e talco, pietra ollare e serpentini, cui si è affiancato, a fine ‘800, il turismo estivo e invernale, con nomi prestigiosi di guide alpine e sciatori. Inoltre, la zona è caratterizzata da una storia quotidiana di lavoro agricolo nei piccoli campi e sugli alpeggi, storia di allevamento e lavorazione del latte.
|