Nock sfida i cavi delle funivie di Diavolezza e Corvatsch
7 RECORD IN 7 GIORNI, questo il progetto che vede impegnato FREDDY NOCK per aiutare a catalizzare l’attenzione sul progetto Unesco “Formazione per i bambini bisognosi”.
I record da battere riguardano il cavo più ripido, di quello più lungo percorso in bicicletta, del più lungo e più alto percorso in discesa, e del più lungo sopra un corso d’acqua. Nei prossimi giorni sfiderà anche il cavo delle funivie di Diavolezza e Corvatsch, in Alta Engadina.
Sul cavo della funivia Feuerkogel di Ebensee, nei pressi di Salisburgo, il funambolo svizzero NOCK ieri ha strappato un altro record mondiale, riuscendo a percorrere il più lungo tratto in salita a pendenza costante, fra il 41,2 e il 52,5 per cento, su una lunghezza di 2917 metri.
Un primato sofferto, viste le alte temperature: dopo 1980 metri si è dovuto fermare per riprendere fiato, ma anche se disidratato e davvero stanco ha percorso gli ultimi 200 metri.
Ma il 46enne camminava "nel cielo" con un bilanciere di 25 chili, mentre sabato scorso un altro record senza bilanciere, su una delle funi dell’impianto di risalita tedesco che collega Garmisch-Partenkirchen a Zugspitze, a quota 2962 metri: dislivello di 348 metri e pendenza massima del 57 per cento.
FREDDY NOCK ce l’ha fatta: ha percorso il tratto più lungo, 3574 metri e alto, 2989 metri sul livello del mare in due ore e venti minuti.
Il quarto primato del mondo in quattro giorni quindi, battuto camminando sul cavo di funivia del Corvatsch: 1672 metri dalla cima alla stazione intermedia.