02/07/2010, 14:53 LA RELAZIONE TECNICA del settore Lavori Pubblici
I lavori di sistemazione del collegamento tra la S.S. n. 36 e la S.P. n. 2 “Trivulzia” sono stati consegnati in data 25 maggio 2009 e la realizzazione del sottopasso stradale e ferroviario era stata programmata per il mese di agosto. Purtroppo, nonostante le indagini geognostiche e gli approfondimenti connessi alla valutazione di impatto ambientale, valutazione di incidenza, caratterizzazione delle terre di scavo, sino alla conferenza di servizi, a causa della permeabilità del terreno unitamente al livello di falda (ben più alto del livello del vicino corpo idrico superficiale) e sebbene si sia ricorso a diverse soluzioni, da impianto tipo “well – point” a pompe idrauliche, non è risultato possibile aggottare lo scavo. Per questo, considerato che la programmata interruzione della ferrovia era imminente e qualsiasi diversa soluzione per risolvere l’imprevisto geologico fosse stata adottata avrebbe comunque richiesto l’interruzione del servizio ferroviario, si è deciso di non sospendere i lavori e di intervenire per ridurre la permeabilità con iniezioni di colonne di cemento consolidanti (jet – grouting) lungo il perimetro del sottopasso. Soluzione che è risultata efficace: la permeabilità del terreno si è ridotta nei limiti sufficienti per consentire l’aggottamento delle acque di falda. Acque di falda che prima di essere immesse nel vicino canale sono state trattate per riportare nella norma il livello del PH e dei solidi sospesi. In proposito va sottolineato che il lavoro e più in generale il sito di intervento è stato costantemente monitorato da ARPA e Gruppo di lavoro presieduto dalla Regione Lombardia e particolare cautela è stata posta sia per la sicurezza delle maestranze che dell’ambiente. L’adeguamento dei lavori agli imprevisti sopravvenuti in sede esecutiva ha comportato maggiori oneri assunti dalla Provincia con specifiche varianti suppletive. Al momento gli uffici della Provincia stanno mettendo a punto le previsioni e le procedure amministrative per il completamento dell’intervento che nella sua parte indubbiamente più complessa è stato ultimato. |