Nuovo direttivo per la Fondazione Camagni
Da questa sera, lunedì 15 febbraio, la Fondazione Camagni ha un nuovo direttivo. I nomi sono emersi a seguito della riunione preposta nella sala consigliare del Comune di Tirano. i nomi: Narciso Zini (Livigno), Fabrizio Rossatti (Villa di Tirano), Matteo Muzio (Tirano), Annmaria Saligari (Lovero) e l’uscente presidente Clotildo Parigi, unico nome della scorsa tornata amministrativa rimasto in seno al direttivo dell’ente benefico. Molti gli impegni per la Fondazione, che interessa i comuni del comprensorio tiranese e dell’Alta Valtellina, frutto di un lascito deciso per accudire gli orfani di guerra. Se per l’ex cinema Italia il destino sembra segnato, con la creazione al suo interno di un grande albergo, altre strutture di proprietà della Camagni stessa attendono di essere ristrutturate. Soprattutto Palazzo Visconti Venosta, la nobile dimora tiranese ormai fatiscente che ospitava l’orfanotrofio. Per questo stabile era stato deciso di creare al suo interno un ostello della gioventù, a disposizione anche degli alunni che frequentano le scuole a Tirano.
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