Olimpiadi 2026

Giovanni Malagò lo ha annunciato nel corso della sessione del Cio a Mumbai: la pista di Bob, slittino e skeleton non verrà realizzata a Cortina, le gare si terranno con molta probabilità a St. Moritz.

La notizia potrebbe destare clamore, ma a St. Moritz esiste una pista che ha fatto la storia di questi sport e quindi dovessero tenersi proprio in Engadina le gare dedicate è una bellissima notizia!

La pista olimpionica di bob di St. Moritz - Celerina è l’unica pista al mondo realizzata in ghiaccio naturale e può vantare un importantissimo passato.

Se in occasione delle Olimpiadi 2026 le gare di bob e slittino verranno disputate a St. Moritz, questa sarà una ulteriore dimostrazione della necessità di sinergia tra Alta Valtellina (Livigno) ed Engadina (St. Moritz - Celerina). 

Che è esattamente lo spirito del nuovo progetto Alta Rezia !

No alla Pista di bob di Cesano Torinese, il Ciò ha deciso. Basta dubbi, le Olimpiadi saranno meravigliose anche nella meravigliosa Valtellina e la pista di Bob di St. Moritz il top. 

Si sono incontrati i membri della Fondazione Milano-Cortina 2026 e alla riunione squisitamente politica  erano presenti il presidente Giovanni Malagò e il suo vice Luca Pancalli e il CEO Andrea Varnier, il Ministro dello Sport e dei Giovani, Andrea Abodi, in rappresentanza del Governo italiano, i sindaci delle città di Milano e Cortina d’Ampezzo, Giuseppe Sala e Gianluca Lorenzi, i presidenti delle regioni Lombardia e Veneto Attilio Fontana e Luca Zaia, nonché Maurizio Fugatti e Arno Kompatscher presidenti delle province autonome di Trento e Bolzano.
Presentato lo stato dell’arte delle piste da bob a Cortina e Cesana Torinese e rimane la domanda: dove si farà la pista di Bob? (Ma anche) si può presentare una candidatura di Lombardia e Trentino ai Giochi Invernali 2028? 
 

Lunedì prossimo, 23 ottobre si tiene la cabina di regia e nel frattempo il Governatore della regione Veneto Luca Zaia ha scritto una lettera dove esprime la sua contrarietà al presidente del Coni e all’amministratore delegato della Fondazione Milano Cortina, Andrea Varnier: "Carissimo presidente, abbiamo appreso della rinuncia alla realizzazione dello sliding Centre a Cortina d’Ampezzo. È evidente che tale scelta, se confermata, determina una rilevante penalizzazione nella distribuzione delle venue di gara tra le città di Milano e Cortina d’Ampezzo. Senza la pista da bob, infatti, la città veneta non potrà più ospitare le discipline di bob, skeleton e slittino, bensì solo quelle di sci alpino femminile e curling. Se non ci sarà più il bob, dunque, ritengo necessario si affronti nelle opportune sedi la rideterminazione ai fini di un’equa assegnazione delle discipline olimpiche dei Giochi di Milano Cortina 2026".

Certo è che se le gare di Bob, skeleton e slittino si terranno a St. Moritz, la Svizzera potrebbe approvare l’apertura invernale del Passo della Forcola, in discussione da anni e a Livigno, sede alle gare di freestyle e snowboard,  potrebbe diventare realtà il villaggio olimpico unico e quindi l’accoglienza degli atleti. Se Zaia è contrariato, Regione Lombardia e il sindaco di Livigno plaudono.