Palestra al Campus di Sondrio, Coni pago dell’incontro
Coni, Provincia di Sondrio e Comune di Sondrio si ono seduti a un tavolo per discutere del futuro della nuova palestra al Campus di Sondrio. Soddisfatto il presidente del Coni Ettore Castoldi: “Confrontarsi così più spesso, a nostro modo di vedere, non può che far bene, limando sul nascere problemi e aiutando a vivere di più e meglio qualsiasi evento”. Al tavolo erano seduti Silvana Snider, Assessore provinciale e il funzionario dell’ente Tiziano Maffezzini, mentre per il Comune il Sindaco Alcide Molteni e l’Assessore Omobono Meneghini e per il Coni, oltre a Castoldi, l’architetto Maurizio Gianoncelli e l’addetto stampa Beppe Viola. Un incontro che ha visto mercoledì 14 aprile fare sintesi attorno al progetto progetto e la realizzazione di una nuova palestra presso il Campus scolastico sondriese, da destinarsi all’IPSIA Fossati. L’incontro era stato proposto dal Coni in base al fatto che è assodato che la “paternità” del progetto (e il finanziamento) è della Provincia e che potrebbe servire anche realtà extra-scolastiche del comune di Sondrio. Per cui: si può fare qualcosa di più di una palestra scolastica? Fanno sapere dal Coni: “Un colloquio franco e schietto tra gli intervenuti ha permesso di affrontare il tema dell’incontro inquadrandolo nei giusti termini, portando a una conclusione soddisfacente per tutti”, e così la pensa anche Snider: “Sono molto soddisfatta dell’incontro e ci tengo a sottolineare che la nuova palestra, il progetto della quale è sempre stato a disposizione, dovrà sì rispondere principalmente alle esigenze del mondo della scuola, ma che non si è mai escluso il suo utilizzo da parte delle associazioni, inoltre credo che con la collaborazione di tutti si possano anche prendere in considerazione, pur non concedendo la collocazione molti spazi di manovra, alcune piccole variazioni che non comportino sostanziali aggravi di spesa come del resto era già previsto da tempo”. Le considerazioni del Sindaco Molteni si sono invece focalizzate sull’importanza di un maggior confronto su quello che è il Campus nella sua globalità, “perché interventi come questo della nuova palestra appaiono un po’ come protesi che vengono aggiunte a un corpo già esistente, frutto di tanti altri interventi, piuttosto che rispondere a una organicità più ampia. Non una critica la sua, ma una considerazione su quella che potrebbe essere una futura maggiore collaborazione”. Nel corso dell’incontro il geom. Tiziano Maffezzini ha chiarito alcuni aspetti dell’intervento: “La palestra prevede, come da tempo reso noto, anche tribune per un centinaio di posti, forse incrementabili, spogliatoi ampliabili e una serie di accorgimenti che consentirebbero l’uso della struttura anche per impegni sportivi extra-scolastici anche in considerazione del fatto che sono stati rispettati tutti i parametri di omologazione previsti dalle federazioni per lo svolgimento di incontri di “minore importanza”, con la previsione di un minimo di pubblico. La palestra, inoltre, ben si inserisce nel complesso scolastico che ha vinto anche un concorso internazionale di architettura meritandosi il Premio Minosse”. Un incontro che si è chiuso con l’assicurazione di Silvana Snider: “Dopo l’incontro con il Coni, pianificherò a breve un incontro con le associazioni disabili per conoscerne e comprenderne le problematiche rispetto all’utilizzo delle strutture sportive di competenza della Provincia di Sondrio”.
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