PD e SEL critici sulla Legge CRESCI LOMBARDIA
PD e SEL critici sulla Legge CRESCI LOMBARDIA

 Non ci sta SINISTRA ECOLOGIA LIBERTÀ: “La cosiddetta legge Cresci Lombardia approvata in Consiglio Regionale col voto di PDL e Lega segna un ulteriore passo avanti del nuovo centralismo regionale”.

 

La compagine politica critica i criteri che si seguiranno per “il reclutamento degli insegnanti, scelti non più con regole e criteri nazionali bensì della regione e degli istituti scolastici, come non esistesse più un sistema scolastico nazionale”, ma punta il dito soprattutto sulla “costituzione di una nuova società regionale o un fondo immobiliare che avrà la gestione di tutte le proprietà degli enti ospedalieri e delle Aziende Sanitarie della regione, con la possibilità di venderle per fare cassa”.

 

Anche il consigliere regionale del PD Angelo Costanzo ha diramato un comunicato stampa dove enfatizza: “Non è stato stralciato l’art.15 bis della legge per la crescita, lo sviluppo e l’occupazione così come aveva chiesto il Pd. “Regione Lombardia si prende così la facoltà di decidere da sola sul destino dei patrimoni di ospedali e Asl, in gran parte frutto delle eredità di privati ed enti locali che appartengono, dunque, non alla Regione ma a tutta la comunità. Inaccettabile”.

 

SEL precisa: “Molte proprietà dislocate sul territorio (come ad esempio l’area del Moncucco a Sondrio piuttosto che i padiglioni dismessi del Morelli o l’ospedale di Tirano) rischiano di essere alienate; gesti di liberalità (donazioni, eredità) compiuti nel passato da cittadini della nostra provincia per sostenere servizi di tipo sanitario e sociale, nonché quanto realizzato su questo terreno grazie all’impegno, anche finanziario, degli enti locali saranno sostanzialmente espropriati e eventualmente venduti per tappare i buchi di bilancio della regione; beni che attualmente possono essere utilizzati per finalità sociali sul territorio saranno sottratti alla disponibilità delle comunità locali”.

  


Data: 05/04/2012
 
05/04/2012, 17:22
sicuri su tirano?

ma siete sicuri che il decreto di chiusura dell’ospedale di tirano sia stato firmato in regione lombardia? roba di anni fa, ma sarebbe bene controllare, potrebbe essere un ritorno al passato... positivo ma soprattutto scevro da speculazioni, a mio parere. sarebbe interessante ripercorrere la cronistoria di questa vicenda, e altre. 
la iena


Autore dal
27/10/2021