Pi? zone di protezione della selvaggina nei Grigioni
Il Governo del Cantone dei Grigioni ha deciso di aumentare il numero delle zone di protezione della selvaggina. "Le zone di protezione della selvaggina servono all’aumento di effettivi localmente deboli, al miglioramento della struttura naturale delle popolazioni e alla protezione delle specie minacciate di selvaggina dai disturbi causati dall’esercizio della caccia", FANNO SAPERE DAL GOVERNO. Le zone di protezione della selvaggina è stato quindi portato da 193 a 215, il numero degli asili per la caccia alta da 8 a 19 e il numero degli asili per la caccia bassa da 38 a 44. Il Governo grigionese ha altresì regolamentato le altre categorie di asilo senza variarle: un asilo per caprioli e 20 asili per marmotte. Sono stati invece eliminati tre asili per lepri, che ora sono 54 mentre il numero degli asili per la selvaggina da penna e per la selvaggina acquatica è stato portato a 20, rispettivamente a 38. Complessivamente il numero delle zone di protezione della selvaggina cantonali è stato aumentato dalle attuali 373 a 411 e la superficie complessiva è aumentata da 736 a 755 chilometri quadrati. Con il PARCO NAZIONALE SVIZZERO e le sei bandite federali di caccia, nel Cantone risulta una superficie complessiva di zone di protezione della selvaggina di 1’131 chilometri quadrati. Le zone di protezione della selvaggina sono uno strumento importante della pianificazione della caccia, necessarie per mantenere costanti gli effettivi della selvaggina, poiché negli importanti spazi vitali proteggono la selvaggina da disturbi causati dalla caccia. Le zone di protezione della selvaggina servono però anche al mantenimento di una struttura naturale delle popolazioni. Nella delimitazione delle zone di protezione della selvaggina vanno tuttavia osservati diversi principi generali. Per poter ottenere una buona distribuzione della selvaggina devono essere delimitate non grandi zone, bensì numerose piccole zone di protezione della selvaggina.
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