"Politica ed economia in Ezio Vanoni"

Saranno il valtellinese Mauro del Barba con Giorgio Napolitano a presentare il convegno "Politica ed economia in Ezio Vanoni", in programma il prossimo 16 febbraio a Roma.

A sessant’anni dalla morte il Senato della Repubblica Italiana lo vuole ricordare anche alla luce del fatto che "l’opera riformatrice di Ezio Vanoni continua ad essere un punto di riferimento anche oggi, a sessant’anni di distanza dalla sua morte, avvenuta proprio in Senato alla fine di un ultimo, appassionato discorso."

La dichiarazione di Del Barba:

"Vanoni è il nostro convalligiano che più ha contribuito a costruire la storia della Repubblica: ha dettato la linea sociale ed economica della Democrazia cristiana, il partito che ha guidato la ripresa del nostro Paese alla fine della lunga dittatura fascista e della terribile prova della seconda Guerra Mondiale." ha dichiarato il senatore morbegnese. "Consapevole del suo carisma e del suo insegnamento, ancora attuali, mi sono fatto promotore del convegno in sua memoria in Senato, che è stato immediatamente accolto con entusiasmo da molti colleghi e personalità del mondo dell’università e della ricerca: su tutti Giorgio Napolitano, presidente emerito della Repubblica, che interverrà nella prima parte dedicata al suo profilo storico ed economico. Vanoni era un uomo di montagna: la sua opera e le sue riflessioni sono fortemente legate all’idea di comunità e di impegno comune e diffuso con l’obiettivo di alleviare e migliorare progressivamente le condizioni del vivere umano" ha concluso il senatore morbegnese. I concetti di giustizia sociale e di democrazia economica, introdotti con il Codice di Camaldoli e adottati nella costituzione repubblicana, sono ancora oggi un faro che deve guidare l’agire di ogni rappresentante del popolo: economia e politica devono agire per creare le migliori condizioni per il libero sviluppo di ogni cittadino."

Ai lavori, coordinati dal senatore Del Barba, interverranno tra gli altri Mauro Maria Marino e Giogrio Tonini (presidenti delle Commissioni Finanze e Bilancio del Senato), Nicola Antonetti (presidente dell’Istituto Sturzo), Piero Barucci (ex ministro del Tesoro), Claudia Rotondi (professoressa all’Università Cattolica di Milano) e Alfonsina Pizzati (direttrice del Corriere della Valtellina).

Mauro Del Barba: "Ricordiamo oggi un grande Italiano, uno studioso competente e illuminato, un uomo giusto e mite, buono, dal pensiero profondo e rigoroso che sapeva cogliere l’ampiezza dei grandi principi, la profondità dei grandi progetti e metterli alla prova fino all’analiticità dei bilanci e delle singole voci di spesa e soprattutto della quotidianità dei fatti.

Lo ricordiamo infatti oggi nel giorno e nel luogo in cui pronunciò il suo ultimo discorso in aula, una sorta di testamento politico e umano: morì infatti 60 anni fa in Senato nel pomeriggio del 16 febbraio 1956, a soli 53 anni."