30/07/2012, 10:55 Gianlugi Nuzzi
Una conferenza dinamica, priva di verità precostituite e tutt’altro che accomodante nei confronti dei poteri fortissimi. Proprio nello spirito del Premio Madesimo si è svolta la serata “Aspettando il Premio Madesimo”, che ha regalato un momento di grande interesse sabato al cinema La Baita con Gianluigi Nuzzi, autore de “Sua santità”, il libro con il carteggio segreto di Papa Benedetto XVI. Un lavoro reso possibile da una fonte anonima interna al Vaticano. La parola all’autore: “Mi sono occupato, come giornalista “cane da guardia del cittadino”, di vicende recenti: segreti su potere, sgambetti, raccolte di denaro e Ior, la banca del Vaticano. Storie di manovre contrarie ai rinnovatori. Il mio coraggio è stato fare conoscere le vicende più tormentate della Chiesa, rendere pubbliche certe notizie che non si dovevano conoscere, piccole e grandi storie che non superano mai il Portone di bronzo. Solo in questo modo mi sento libero e affrancato dall’insopportabile complicità di chi, pur sapendo, tace. Dopo la pubblicazione di questo libro sono veramente contento, non per la mia immagine, ma perché sono sereno. Stanno dando la caccia a chi mi ha passato le carte. Ma ora mi chiedo perché non la diano così intensamente a qualche pedofilo, a chi ricicla i soldi allo Ior, a chi fa fatto sparire la Orlando. Io non ho pubblicato documenti sulla sicurezza di uno Stato: qui c’è la sicurezza degli interessi, si fa vedere la fragilità di tanti uomini. Certi poteri sono chiaramente contrari al Santo Padre, protagonista di percorsi straordinari”. |
cristina culanti
Autore dal 27/10/2021
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