Progetto LAGOBIANCO ieri...

Include il potenziamento degli impianti idroelettrici in Valposchiavo il progetto “Lagobianco”, approvato in questi giorni dal Governo del Cantone dei Grigioni.

In Valposchiavo quindi vedrà la luce una nuova centrale ad accumulazione e pompaggio tra il lago di Poschiavo e il lago Bianco, con una potenza installata di 1000 megawatt. Le centrali esistenti di Cavaglia, Robbia e Campocologno saranno potenziate e rimarranno in esercizio.

Era il 2010 quando le cittadinanze di Poschiavo, Brusio e Pontresina avevano espresso parere positivo al progetto, e nella primavera del 2014 il Governo aveva approvato il progetto di concessione nonché le concessioni di diritti d’acqua accordate dai Comuni interessati e ora ha deciso in merito anche determinati oneri e condizioni: la committente prevede una realizzazione a tappe delle varie centrali, iniziando con il potenziamento delle centrali superiori (centrali di Robbia e Cavaglia).

Il progetto Lagobianco presenta uno standard elevato anche per quanto riguarda aspetti relativi al diritto delle acque e ambientale, per questo motivo l’attuazione della nuova concezione degli impianti consente di eliminare diverse lacune ambientali degli impianti attuali e di procedere a risanamenti di diritto in materia di protezione delle acque e di pesca.

(Nella foto, la visualizzazione del lago Bianco dopo l’innalzamento della diga © Repower AG)

Nel 2025 l’approvvigionamento energetico non sarà più garantito, come ha fatto notare ElCom (ElCom osserva e vigila sugli sviluppi dei mercati dell’elettricità per assicurare un approvvigionamento elettrico sicuro ed economico in tutto il Paese), ma il progetto Lagobianco è fermo: un miliardo di euro, nessuna sicurezza economica per Repower, servirebbe forse una collaborazione a livello economico con la Swissgrid AG come parte della rete in modo che i costi vengano sostenuti dalla rete stessa.