PROGETTO TRIVIGNO, IL PD DI TIRANO CHIEDE COINVOLGIMENTO

 di Francesca Zucchetti*

Finalmente a Tirano non si può più far finta di nulla in merito al “progettino”, così come definito dal Sindaco in Consiglio Comunale, di Trivigno. Anche l’Amministrazione dovrà renderne conto.

A Tirano è stato confermato che  le notizie più interessanti non vengono dal Comune ma dalle “chiacchiere da bar” e vengono formalizzate solo quando non se ne può più fare a meno.

Il Circolo PD di Tirano non vuole entrare, in questo momento, nel merito del progetto, fiducioso che tale discussione venga affrontata sui tavoli opportuni, ma vuole denunciare il metodo.

I progetti, tutti, devono essere ricondotti nell’alveo del procedimento amministrativo. Questo progetto ci preoccupa non solo per la sua portata ma perché un altro procedimento fondamentale  ed in sostanziale contrasto passa totalmente sotto silenzio: il Piano di Governo del Territorio.

L’Amministrazione ha utilizzato le forme di pubblicità minime per lo strumento, non considerando minimamente la ratio della lr 12/2005 che prevede esplicitamente il processo partecipativo non come fardello ma come strumento utile alla costruzione di uno strumento urbanistico moderno.

Ebbene il PGT in avanzata fase di predisposizione, non è stato minimamente discusso con la popolazione, non ci sono state spiegate le strategie e  non prevede il progetto turistico di Trivigno.

L’amministrazione comunale deve spiegare a tutti i suoi cittadini il nuovo strumento urbanistico e deve valutare velocemente se condividere o meno il progetto turistico di Trivigno altrimenti potremmo trovarci a stracciare l’attuale PGT  e con esso le centinaia di migliaia di euro  degli incarichi relativi…

Non si prenda tempo, tantissimi privati cittadini  hanno visto il progetto da tempo e risulta quantomeno strano che gli amministratori lo abbiano scoperto solo venerdì…

Si invita pertanto il Sindaco a convocare un apposito consiglio comunale aperto agli interventi dei cittadini oppure un’assemblea pubblica affinchè finalmente si realizzi la partecipazione della cittadinanza nelle scelte strategiche della vita amministrativa. 

Aperto perché senza contradditorio non esiste partecipazione ma solo informazione.

* Coordinatrice del Circolo PD di Tirano