PROVINCIA, BIM E RINNOVO DELLE CONCESSIONI IDROELETTRICHE
Secondo il presidente della Provincia di Sondrio Massimo Sertori, "i soldi delle acque vanno utilizzati per progetti strategici". Sertori si riferisce al Bim e ai 4 milioni di euro in più che arriveranno, a partire da gennaio 2010 e dunque retroattivamente, nelle casse del Consorzio dei Comuni del Bacino Imbrifero Montano dell’Adda grazie alla nuova legge sul rinnovo delle grandi concessioni idroelettriche. Da qui la proposta di Sertori ai sindaci di Valtellina e Valchiavenna in merito al futuro dell’Ente di via Romegialli: "Ciò che più conta in questa delicata fase sono i progetti e la condivisione che si può creare intorno ad opere e interventi vitali per l’intera valle. Prioritarie, come più volte ribadito, le tangenziali di Tirano e di Morbegno. Quindi, i 4 milioni di euro che il Bim riceverà dovrebbero essere vincolati e destinati al completamento del finanziamento per la realizzazione della tangenziale di Morbegno, così da poter accendere un mutuo di 10 anni per un totale di 40 milioni di euro degli oltre 80 necessari alla chiusura del quadro economico rispetto ad un totale di 280 milioni di euro, costo complessivo dell’opera. Sempre Sertori: "La certezza di questi nuovi finanziamenti da destinare alla viabilità della Bassa Valle si sommerebbe alla recente risoluzione presentata dagli Onorevoli Crosio e Codurelli rispetto all’impegno del Governo di garantire i 60 milioni di euro già stanziati così come di reperire eventualmente quelli mancanti al suo completamento". Questa rassicurazione è stata confermata anche dal Viceministro alle infrastrutture Roberto Castelli nel corso della sua recente visita in valle: aveva pubblicamente annunciato che a breve potrebbero esserci importanti novità per la Statale 38 e in particolare per il nuovo tratto in fase di costruzione. Quindi Sertori va’ dritto al punto: "Con l’impegno degli Onorevoli, con le rassicurazioni del Viceministro, ma soprattutto con le risorse destinate al Bim per effetto della nuova legge, sono sicuro che la tangenziale potrebbe essere presto realtà con il completamento del quadro economico, il passaggio al Cipe (l’istruttoria è già stata completata) e l’appalto finale dei lavori". Quello del presidente della Provincia intende fare è "porre in primo piano la viabilità valtellinese senza distinzioni fra le diverse aree e se per Morbegno la soluzione potrebbe arrivare anche dal Consorzio dei Comuni, per la tangenziale di Tirano si potrebbero destinare gli eventuali ribassi di gara della tangenziale di Morbegno, ipotizzabili all’incirca in 60/70 milioni di euro". "I Sindaci che compongono il Bim così come responsabili dinnanzi ai loro cittadini - conclude Sertori - si confrontino e condividano i progetti per i quali anche chi in futuro gestirà il nuovo direttivo dell’Ente dovrà avere come principale compito la loro realizzazione. Un ruolo, dunque, quello del futuro direttivo del Bim di pura esecuzione rispetto al mandato conferito dall’Assemblea composta dagli stessi Primi Cittadini. Il mio auspicio è che anche tutte le parti politiche possano condividere questa proposta che può concorrere a risolvere alcuni dei gravi problemi che affliggono la viabilità provinciale".
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