ProvinciELLA
Una lista unica (forse soprattutto alla luce del poco interesse per un ente di secondo livello, con potenzialità ridotte e senza voto popolare, ndr.). I designati da amministrazioni comunali e partiti politici: Francesco Romualdi, presidente del consiglio comunale di Sondrio oltre che segretario provinciale di Fratelli d’Italia; Beatrice Bianchini, consigliere di maggioranza dei Popolari retici a Sondrio; Roberta Songini, consigliere di minoranza del Pd a Sondrio; Renata Petrella sindaco di Chiesa Valmalenco; Patrizio Del Nero, sindaco di Morbegno, che dopo un mandato sabbatico torna in Provincia; Emanuele Nonini, sindaco di Dubino; Omar Iacomella, sindaco di Piuro; Dario Corvi, sindaco di Aprica; Sonia Bombardieri, consigliere di minoranza a Tirano; Alessandro Pedrini, sindaco di Valdisotto. Domenica il voto.
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Data: 10/09/2024
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02/10/2024, 05:31 Elezioni concluse
Menegola presidente è tra le fila del Consiglio anche Stefania Stoppani, sindaco di Tirano. Scacco a Sonia Bombardieri, tra gli esclusi. Elezioni concluse. |
cristina
Autore dal 14/05/2009
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15/09/2024, 09:31 Sembrava strano
Nuovi sindaci e nuova forza per dire NO a sistemi criticabili e "comodi". Un esempio? Stefania Stoppani, sindaco di Tirano che non ci sta e propone, concretizzandolo, ’Civica per cambiare", composta da Stefania Stoppani, Andrea Massera, Brunella Giacomoli, Sara Sangiorgio e Gabriele Magoni". Le motivazioni: "Le nuove sfide e le partite aperte che un territorio vasto e complesso come quello della provincia di Sondrio si trova ad affrontare – sanità, trasporto pubblico, sviluppo economico e attrattività, gestione delle acque e da ultimo le prossime Olimpiadi, solo per citare le principali - devono trovare nell’Amministrazione provinciale il luogo di raccordo, promozione e impulso delle idee, delle istanze e dei contributi che arrivano dal territorio stesso per il tramite dei suoi amministratori. Che il Consiglio Provinciale possa essere il luogo deputato a ’fare sintesi’ dei contributi di tutto il territorio è idea da noi condivisa, purché si adottino modalità adeguate per raggiungere questo risultato. La formazione di una lista “’istituzionale’ con componenti selezionati tramite confronto preventivo con il territorio e le forze civiche e partitiche è la strada che si è voluta intraprendere in questa tornata amministrativa, come nella precedente; quel che è venuto a mancare è proprio il confronto preventivo, che ha portato di fatto all’esclusione di alcune parti di territorio e di diverse anime, sia civiche sia partitiche". |
cristina
Autore dal 14/05/2009
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10/09/2024, 13:40 Era il 2014
Doveva essere una decisione transitoria, ma forse troppo comoda per spodestare la politica... "Via libera definitivo della Camera al disegno di legge Delrio che trasforma le Province in enti di secondo livello e istituisce le città metropolitane. Il provvedimento è stato approvato con 260 voti favorevoli, 158 contrari e sette astenuti, senza ricorso alla fiducia, a differenza di quanto avvenuto la settimana scorsa al Senato. Contro il ddl Delrio hanno votato Fi, M5S, lega, Sel e Fdi. Durante la votazione più volte il capogruppo di Fi Renato Brunetta ha urlato "Golpe! Questo è un golpe! Votiamo compatti no". Dopo il voto, dai banchi del Pd si è levato un applauso". (Il Sole24ore) |
cristina
Autore dal 14/05/2009
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