Riordino PROVINCE: LECCO scrive a Bruno Vespa
Riordino PROVINCE: LECCO scrive a Bruno Vespa

Gent.mo  Dott. Bruno Vespa

Oggetto: Invito in Provincia di Lecco.

Gentile Direttore,

ho avuto modo di seguire una recente puntata del Suo seguito programma ‘Porta a Porta’ nel quale si è affrontato il tema del riordino delle Province a cui ha partecipato l’Eurodeputato Matteo Salvini.

In quella sede sono state espresse considerazioni efficaci in difesa delle Province Lombarde, avuto riguardo, in modo particolare all’attività di programmazione e cura della rete stradale provinciale e delle scuole secondarie superiori.

Mi è parso utile, al fine di farLe veramente comprendere il perché di una convinta posizione di mantenimento, nell’assetto istituzionale, dell’Ente Provincia, scriverLe per invitarLa a visitare la Provincia di Lecco.

Ritengo che solamente entrando a contatto e conoscendo in modo più approfondito,  le funzioni e le attività poste in essere dall’Ente che mi onoro di rappresentare,  sentita anche la voce degli amministratori locali, potrà avere un quadro complessivo e, solo allora, formulare un giudizio definitivo in ordine al disegno di legge che punta allo svuotamento delle competenze.

Mi corre l’obbligo di evidenziare che questa Amministrazione si è contraddistinta per una gestione oculata e virtuosa che, paradosso tutto italiano, finisce per essere più fortemente penalizzata rispetto ad altre che hanno optato per una gestione meno rigorosa.

E così, ho pensato che l’occasione per entrare in contatto con il mondo degli amministratori locali di piccoli Comuni (in Provincia di Lecco ci sono 90 Comuni di cui solo n.6 superiori a 10.000 abitanti) e di questa Provincia che conta 350.000 abitanti, potrebbe essere quella nella quale verrà condotto un sopralluogo nel Comune di Parlasco  (a circa 700 mt. slm.) per assistere alla demolizione con esplosivi di un diedro incombente sulla Strada Provinciale n. 62 in data 17 dicembre 2013 alle ore 12.00.

Ho ritenuto di estendere l’invito anche al Ministro Affari regionali, autonomie e sport, Graziano Delrio, perché possa ancora meglio prendere coscienza del fatto che oggi la Provincia di Lecco, così come tutte le Province e in particolare quelle Lombarde, svolge una funzione fondamentale di raccordo con gli Enti locali che si vedrebbero privati di un riferimento, certamente di area vasta, ma vicino e profondo conoscitore del territorio.

Ogni giorno la Provincia di Lecco  garantisce, con una disponibilità finanziaria indegna di uno Stato efficiente, la percorribilità di 400 chilometri di strade e la frequenza degli istituti scolastici e numerosi edifici istituzionali per 14.000 utenti giornalieri.

La Provincia di Lecco, come sopra precisato, conta 350.000 abitanti, quindi con una popolazione maggiore rispetto ad es. della Regione Molise, con costi infinitamente minori e con un ruolo fondamentale nella gestione delle infrastrutture (strade e fabbricati) oltre che di collegamento tra Regione e i Comuni del Territorio!

Questa mia non vuole essere un ulteriore appello, fra i tanti, a sostegno di privilegi, di posizioni, ecc. ecc., ma un invito a toccare con mano, a verificare l’importante funzione svolta dalla Provincia nel territorio amministrato. Certamente condivido ogni possibile integrazione della normativa tesa alla razionalizzazione delle competenze e alla identificazione di chiari centri di responsabilità, ma una cosa non esclude l’altra!

Mi auguro di incontrarLa nel sopralluogo sopraindicato, nel Comune di Parlasco, e sono disponibile per ogni chiarimento riterrà utile. 

Molto Cordialmente

Il Vice Presidente

Assessore ai Lavori Pubblici e Viabilità della Provincia di Lecco

Stefano Simonetti


Data: 16/12/2013