SALVIAMO LA PROVINCIA...E DOPO?
SALVIAMO LA PROVINCIA...E DOPO?

I vari articoli apparsi online oggi sul mantenimento della Provincia di Sondrio si possono così riassumere:

 

Viene indetta una petizione popolare per il mantenimento della Provincia con le peculiarità e caratteristiche geografiche e amministrative, così come fissate dagli articoli 114, 117 e 118 della Costituzione. La raccolta firme si farà presso i municipi: diventa fondamentale il ruolo dei sindaci, dei consiglieri, ma soprattutto di tutti i cittadini. Nessun simbolo di partito o di movimento accompagnerà la raccolta delle firme, così come sui manifesti (uno solo quello ufficiale) è stato scelto di colorare la Valtellina di arancione così da evitare che la lotta possa essere associata a questa o a quella parte politica. Ci si  aspetta un impegno profondo da parte dei Sindaci per quest’iniziativa che è da considerarsi squisitamente istituzionale.

 

Le forze politiche locali dovrebbero anche a mio parere sottoscrivere in modo esplicito queste righe integrative:

 

- La raccolta firme ha un significato importante ma simbolico, in quanto non mira né a supportare un referendum per il “mantenimento della provincia”, né è parte integrante dell’ordine del giorno dell’UPI e ha quindi un significato soltanto locale.

 

- Il dire  no all’articolo 23 del  decreto “Salvaitalia”, che toglie funzioni e potere politico alle Province, deve poi trovare tutti d’accordo su questo aspetto: quale provincia , quale assetto istituzionale (Provincia – Comuni – Comunità Montane – Unioni di Comuni – BIM) e quale autonomia si vuole in futuro?

 

- Bisognerebbe dire un esplicito no  anche al Disegno Di legge Costituzionale sulla soppressione degli Enti Intermedi e alla creazione conseguente di zone di area vasta di competenza regionale, nelle quali zone la provincia di Sondrio potrebbe uscire snaturata dal punto di vista territoriale e istituzionale.

 

- Il riconoscimento dello “ Status di territorio montano” della attuale Provincia di Sondrio deve essere un obiettivo da portare avanti comunque e in tempi rapidi, fino al suo inserimento nello Statuto della Regione Lombardia.

 

- “I Comuni, le Province, le Città metropolitane e le Regioni hanno autonomia finanziaria di entrata e di spesa”. Il federalismo fiscale va perseguito da tutti in quanto costituzionalmente previsto e garantito dall’articolo 119, e non va fatto diventare una bandiera ideologica.

 

- Se nonostante l’attuale mobilitazione il decreto Salvaitalia e il DDL Costituzionale non lasciassero scampo alla Provincia di Sondrio, ci si dovrebbe muovere a mio parere: 1-   sia nei confronti della Regione Lombardia affinché nella sua opera di semplificazione territoriale mantenga intatto il territorio della provincia di Sondrio 2-   sia nei confronti delle istituzioni provinciali restanti affinché si trovi un organismo politico rappresentativo a livello provinciale, seppur di secondo livello, come ad esempio la Comunità Montana Unica

 

Concludendo invito comunque tutti i cittadini della provincia ad andare a firmare presso il proprio Comune a sostegno dell’iniziativa.

Data: 01/02/2012