SAMEDAN: l’Engadin Airport e il sostegno del Governo
SAMEDAN: l’Engadin Airport e il sostegno del Governo

Il messaggio del Governo è chiaro: per l’esercizio dell’aerodromo regionale di Samedan servono garanzie e riorganizzazione. Il Gran Consiglio ha sostenuto all’unanimità le proposte del Governo e ne discuterà nella sessione di febbraio.

Alla luce della constatazione che l’Engadin Airport  si trova al centro di una delle destinazioni turistiche svizzere più grandi e a maggiore valore aggiunto, la Commissione per l’economia e le tasse “raccomanda all’unanimità al Gran Consiglio di entrare nel merito dell’affare e di approvare le proposte del Governo”.

Nuovo modello organizzativo e nuovi rapporti giuridici.

LA PROPOSTA DEL GOVERNO:

“Con messaggio del 22 ottobre 2012, il Governo ha chiesto al Gran Consiglio di trasferire dai beni patrimoniali ai beni amministrativi i fondi del Cantone dei Grigioni che si trovano sul perimetro PSIA (PSIA = piano settoriale dell’infrastruttura aeronautica) dell’aerodromo regionale di Samedan, per poi metterli a disposizione gratuitamente di una società d’infrastrutture autonoma di diritto pubblico del Circolo dell’Engadina Alta in diritto di superficie per 40 anni. A sua volta, nel quadro della riorganizzazione dell’aerodromo regionale di Samedan questa società affitterà le infrastrutture a una società di gestione dell’aerodromo privata (Engadin Airport AG). La Commissione per l’economia e le tasse del Gran Consiglio (CET), presieduta da Roger Vetsch, ha discusso in via preliminare il progetto a destinazione del Gran Consiglio. Alla seduta ha preso parte anche il Consigliere di Stato Mario Cavigelli”. 


Data: 24/01/2013