Seduta extra muros per il Gran Consiglio a PONTRESINA
Sono in pieno svolgimento i preparativi per accogliere al meglio il Gran Consiglio, che terrà una sessione extra muros a Pontresina da martedì 11 venerdì 14 giugno. Nel corso di ogni legislatura, il Gran Consiglio tiene una sessione lontano da Coira e la sessione extra muros riveste un’importanza particolare data del contatto con la popolazione grigionese nelle singole regioni. Le sedute si terranno nel Centro comunale e congressuale Rondo, la cui sala congressi sarà trasformata per quattro giorni in una sala del Gran Consiglio. La Segreteria del Gran Consiglio è incaricata dell’organizzazionementre al programma e alla necessaria infrastruttura tecnica provvede il Comune ospitante. Il programma di contorno ha come finalità quella di conoscere meglio la regione e la popolazione di Pontresina e, a questo scopo, il Gran Consiglio verrà accolto dai rappresentanti del Comune martedì 11 giugno alle 14.00 presso il Centro comunale e congressuale Rondo e la sessione sarà poi ufficialmente aperta alle 14.15 dalla Presidente del Gran Consiglio Tina Gartmann-Albin. Mercoledì sera invece i parlamentari avranno la possibilità di partecipare a un aperitivo con la popolazione locale, mentre giovedì sera è in programma un evento sul Muottas Muragl all’insegna del motto "Una serata dedicata al turismo". Tuttavia, anche le sessioni che non si tengono tra le mura del Gran Consiglio servono in primo luogo allo svolgimento dell’attività parlamentare (le sedute sono pubbliche) e, tra gli altri, all’ordine del giorno c’è il consuntivo 2018 e i rapporti di gestione del Tribunale cantonale e del Tribunale amministrativo, della Commissione di vigilanza sugli avvocati, della Commissione notarile e degli istituti indipendenti di diritto pubblico del Cantone. Verrà inoltre nominato il Presidente del Governo per il 2020 e si svolgerà una nomina sostitutiva per quanto riguarda il giudice dei provvedimenti coercitivi. Infine verranno trattati il rapporto del Governo concernente l’ottimizzazione dell’organizzazione dei tribunali cantonali superiori e numerosi interventi parlamentari.
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