20/12/2010, 10:29 VINCONO FABIO SANTUS E VALENTINA SHEVCHENKO
Passa agli annali la ventunesima edizione della Sgambeda, una delle manifestazioni di endurance più mature anche dal punto di vista organizzativo. La Sgambeda Classica di venerdì ha registrato 637 iscritti, la MiniSgambeda di sabato 255 e La Sgambeda di ieri, domenica 19 dicembre, ben 1.132 iscritti. Un totale di 2024 iscrizioni di cui ben 219 donne (oltre il 10% rispetto al 6% della media nazionale). 27 nazioni rappresentate fanno di Livigno l’ouverture mondiale degli sci stretti. Numerosi i riconoscimenti speciali che il Comitato Organizzatore ha assegnato in occasione della Sgambeda: il Memorial Sergio Fiorelli, consegnato a Morris Galli, primo valtellinese a tagliare il traguardo dei 42 chilometri; il trofeo Paolo Donadoni vinto da Marco Rainolter per la categoria pionieri maschile e da Amalia Bolis, di Bergamo, nella stessa categoria al femminile. HANNO DETTO Fabio Santus, 1° classificato categoria maschile "Non c’è il due senza il tre, al terzo è arrivata la vittoria. E’ stata una bella gara, sempre un tempo freschino qui a Livigno, però c’è sempre tanta gente appassionata di fondo. Quindi una bella giornata, speriamo un buon inizio di annata per la nostra squadra. Ho cercato di stare nelle prime posizioni negli ultimi 3-4 km. Ho lanciato lo sprint un po’ lungo, negli ultimi due km. Ho cominciato a "menare" un po’ e negli ultimi 500 metri ho guadagnato quei quattro, cinque metri di vantaggio che mi hanno garantito la vittoria". Valentina Shevchenko, 1^ classificata categoria femminile: "Sono contenta di essere arrivata prima, anche se molte atlete erano occupate nella staffetta e quindi qui non sono rimaste tante avversarie. Il percorso è ottimo, l’ideale prima della gara di Davos. Questa stagione non va molto bene. Ai giochi olimpici ho avuto problemi a una spalla e ci sono ancora strascichi ora". Sabina Valbusa, 2^ classificata categoria femminile: "Questa gara, nonostante sembri facile, non lo è, in quanto anche quando c’è tanto piano come qua comunque devi spingere di continuo. Quindi il recupero non c’è mai. L’ambiente oggi era bellissimo. Il freddo è calato e ci ha agevolato, ci ha fatto soffrire un po’ meno. Comunque è sempre una bella gara. La prima arrivata aveva un altro livello, decisamente, un altro ritmo. Si vede che arriva dalla Coppa del Mondo, ma è giusto così". I PRIMI DIECI 1. Santus Fabio ITA 1:37.49,6 2. Oestensen Sime NOR 1:37.51,4 3. Zorzi Cristian ITA 1:37.52,6 4. Paredi Simone ITA 1:37.52,7 5. Ahrlin Jerry SWE 1:37.53,4 6. Carrara Bruno ITA 1:37.54,7 7. Cattaneo Marco ITA 1:37.55,4 8. Debertolis Bruno ITA 1:37.55,5 9. Eberharter Michael AUT 1:37.55,8 10. Bonaldi Sergio ITA 1:37.56,1 LE PRIME DIECI 1. Shevchenko Valentina UKR 1:45.03,1 2. Valbusa Sabina ITA 1:49.04,5 3. Zernova Natalia RUS 1:49.04, 4. Hansson Jenny SWE 1:49.12,1 5. Prochazkova Alena SLK 1:50.58,0 6. Leonardi Cortesi Nathascia SUI 1:50.59,0 7. Nystrom Susann SWE 1:53.37,0 8. Hansson Sandra NOR 1:53.41,2 9. Wagenführ Sandra SUI 1:57.12,8 10. Benzoni Michela ITA 1:57.23,7 1 |
cristina culanti
Autore dal 27/10/2021
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