01/02/2010, 16:14 L’ultimo Crocevia scritto per l’Alternativa
Il Crocevia di Camillo de Piaz, Alternativa locale, dicembre 2009 Vengo da due settimane di ospedale, prima nel reparto otorinolarigoiatrico di Sondrio, dal quale abbiamo dovuto trasmigrare in seguito al recente incendio, quindi al Morelli di Sondalo. In ambedue i casi devo riconoscere la bontà e l’efficienza del servizio. Servizio, occorre rammentarlo, pubblico, alla faccia dei sostenitori del privato. Un ricordo particolare mi accompagnerà a lungo: quello del mondo delle infermiere. Mi domando ora che cosa ne sarebbe dei dottori – bravi anch’essi, intendiamoci – senza di loro. Non mancherò di ricordarlo ai miei amici medici, ogni volta che se ne presenterà l’occasione. _____________________________ Ho potuto seguire, su una rete televisiva serba, la grande parata dei funerali del Patriarca Pavle - il cui nome di nascita era Gojko Stojcevic’ -, serbo di Belgrado. Come mi aspettavo, avendone qualche conoscenza risalente ai tempi di un lontano viaggio nell’Unione Sovietica, la grande sapienza liturgica del mondo ortodosso ha potuto dare, nell’occasione, il meglio di sé. Un evento di cui era inutile ricercare una qualche traccia sui nostri mezzi di comunicazione, a riprova dell’eterno provincialismo che li, e ci, connota. Con qualche eccezione dovuta al quotidiano L’Avvenire, forse in conseguenza del suo legame con una struttura, per sua stessa natura internazionale, com’è la Chiesa cattolica. _______________________________ Max Horkheimer, filosofo tedesco tra i più rappresentativi esponenti della Scuola di Francoforte - importante avventura della cultura del ‘900 -, esule come tanti altri in una Svizzera. ai tempi ospitale, riassume il senso ultimo di quella grande avventura con un richiamo alla Bibbia e all’amore del prossimo. Che cosa aspettano certi nostri santoni a rendersene conto? |
cristina culanti
Autore dal 27/10/2021
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