22/02/2012, 14:54 Le dichiarazioni
Franco De Poi, assessore alla Mobilità e Trasporti Franco De Poi della Provincia di Lecco “Ai fini ciclabili e di mobilità alternativa ritengo sia importante il recupero dei vecchi tracciati specie ferroviari, in quanto possono rappresentare una valida alternativa alla mobilità in chiave moderna ed ecocompatibile. Il recupero inoltre può valorizzare la sinergia con il sistema turistico, sensibilizzando anche le nuove generazioni verso questa nuova prospettiva assolutamente necessaria per costruire ad un futuro migliore, auspicando una riduzione dell’inquinamento e migliorando la qualità dell’aria, con l’opportunità di riscoprire forme di aggregazione che si sono perse negli anni. Penso che il piacere di passeggiare in sicurezza su piste ciclabili e percorsi attrezzati rappresenta un’importante carta che l’Assessorato alla Mobilità e Trasporti debba spendere per migliorare la qualità della vita dei cittadini”. Fabio Dadati, assessore al Turismo e alle Attività Produttive “Il potenziamento di infrastrutture come piste ciclabili, percorsi pedonali, strutture e servizi per la navigazione, che completano ed arricchiscono il sistema di viabilità alternativa a quella stradale all’interno del Sistema Turistico del Lago di Como, è un obiettivo che stiamo perseguendo con diversi progetti - precisa - L’iniziativa che abbiamo programmato il 4 marzo quindi si muove in questa direzione. Con l’Assessorato alla Mobilità collaboriamo in questo senso consapevoli dell’importanza di concentrare le forze per obiettivi comuni come quello volto a valorizzare la mobilità sostenibile anche a fini turistici. È in quest’ottica che ci siamo mossi con i Comuni della Provincia per definire un progetto complessivo che è stato poi presentato dal Parco Adda Nord sul Bando Asse 4 e di cui l’intervento del ponte fa parte”. Lodovico Cameroni, Responsabile di Fiab Lecco – Leccociclabile “Ciclovie e ciclopedonali al posto di ex strade ferrate dimenticate……… ben vengano! In Italia sono più di 6400 i Km di tracciati ferroviari in abbandono; di questi, ad oggi, sono stati recuperati 1500 Km, 197 dei quali in Lombardia. Il recupero dei sedimi ferroviari dismessi, degli argini dei fiumi e delle alzaie dei canali che vengono trasformati in percorsi riservati alla “mobilità dolce”, chiamati anche “green way”, sono una nuova e necessaria pratica per la salvaguardia e tutela del territorio. Come non accogliere con plauso, ed elogiare tutte quelle Amministrazioni pubbliche, siano esse comunali, provinciali o regionali che si spendono nel progettare e investire fondi per la loro riqualificazione? Leccociclabile, associazione ciclo ambientalista che aderisce alla FIAB (Federazione Italiana Amici della Bicicletta) ed opera su tutto il territorio nazionale per la promozione della mobilità sostenibile urbana ed extraurbana, con il suo progetto “Bicitalia - Realizzazione di una rete nazionale di percorribilità ciclistica”, ha individuato da tempo, proprio nel recupero delle ferrovie dismesse, negli argini ed alzaie dei corsi d’acqua, le risorse e infrastrutture già esistenti e disponibili per la realizzazione di questo progetto. Benvenuto quindi il recupero del ponte ferroviario dismesso tra Calolziocorte e Olginate, di cui domenica 4 marzo, con una biciclettata in suo onore, andremo a presentare gli imminenti lavori. Leccociclabile ringrazia pertanto l’Assessore De Poi e tutti i tecnici della Provincia che hanno contribuito alla realizzazione del progetto. Siamo assolutamente certi che, una volta terminato il recupero, tutto il territorio ne trarrà beneficio sia a livello d’immagine che economico-turistico”. |
cristina culanti
Autore dal 27/10/2021
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