Sicurezza alle frontiere di VILLA DI CHIAVENNA e TIRANO
Villa di Chiavenna e Tirano. Due frontiere per cui il presidente della Provincia di Sondrio chiede maggiori controlli. Carta e penna alla mano, Della Bitta ha scritto al Prefetto di Sondrio, soprattutto alla luce dei recenti FATTI DI CRONACA: “Anche il nostro territorio, per la sua posizione geografica, é fortemente interessato dalla questione e richiede una rinnovata attenzione in tal senso. In particolare mi preme sottolineare il fatto che i nostri punti di confine, ed in particolare le dogane di Villa di Chiavenna e di Tirano, hanno visto negli ultimi anni una significativa riduzione del presidio di controllo con una scopertura pressoché totale, in particolare nella fascia notturna. Per questo motivo chiediamo al Prefetto di farsi interprete delle preoccupazioni del territorio nel rappresentare presso le sedi competenti a livello nazionale la richiesta di innalzamento del livello di presidio di sicu- rezza attraverso un ripristino delle attività sull’intero arco della giornata (diurno/notturno) e con la disponibilità in capo alle forze di polizia dell’organico necessario per tale scopo. Insieme a questo, al Prefetto rivolgiamo i ringraziamenti per la sempre cortese disponibilità e attenzione al territorio e per le iniziative che riterrà di porre in essere. Inoltre, il più sentito ringraziamento alle forze del- l’ordine per la preziosa attività di prevenzione e di controllo che ogni giorno, con sacrificio ed estrema professionalità, li vede impegnati nonostante i tagli di disponibilità economiche e di risorse umane”.
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