SONDRIO: "Lo sport: integrazione e progetto di vita"

“Lo sport: integrazione e progetto di vita” è  il titolo del convegno promosso dall’Unione Sportiva Acli di Sondrio sabato 26 settembre alle ore 14.30 presso la sala Vitali del Credito Valtellinese di Sondrio. L’iniziativa rientra in un progetto più ampio che ha l’intento di diffondere la cultura sportiva tra i giovani, con e senza disabilità, portato avanti sempre dall’U.S. Acli in collaborazione con la società Sondrio Centro Associazione Sportiva Dilettantistica, Special Olympics Italia, il comitato provinciale del Coni, la F.A.D. (Federazione delle Associazioni di Disabili della provincia di Sondrio e il CSV L.A.V.O.P.S. Sondrio. Il convegno del 26 settembre, destinato a studiare le possibilità offerte dallo sport ai ragazzi disabili, è aperto a tutti i docenti di Scienze Motorie e di Sostegno delle scuole medie e superiori della provincia di Sondrio, alle associazioni che a vario titolo si occupano di giovani disabili e alle famiglie. L’inizio dei lavori è affidato a Raimondo Antonazzo, presidente provinciale U.S. Acli. Saranno quindi presentati il progetto “Lo Sport, integrazione e progetto di vita” e i suoi obiettivi: l’integrazione tra alunni con e senza disabilità attraverso lo sport e la pratica di attività sportive come veicolo di affermazione nella società. Al convegno, alle ore 16.00, seguirà il primo appuntamento del corso di formazione e aggiornamento per docenti di Scienze Motorie e di Sostegno sul tema “Sport e Disabilità”. Il corso, riconosciuto dal Coni, è propedeutico all’avvio nelle scuole di Sondrio e provincia dei programmi di attività motoria e sportiva unificata che consentono, sul piano motorio, un lavoro comune ed inclusivo tra alunni con disabilità e non.

Rientra nel progetto anche il trofeo dimostrativo di Sport Unificato (con squadre miste composte da persone disabili e non) “Coppa Colsam Agip Gas” che si terrà sempre sabato 26 settembre nel corso della manifestazione “Sport & Natura”, promossa annualmente dall’U.S. Acli di Sondrio tra la piscina del capoluogo e il campo Coni. Il trofeo prevede le seguenti specialità: triathlon (60 metri di nuoto, 2 km di ciclismo e 800 metri di corsa), pallacanestro e calcio a cinque. Terminata la giornata del 26 settembre, il progetto “Lo Sport, integrazione e progetto di vita” proseguirà nei prossimi mesi con incontri all’interno delle scuole e con le famiglie degli alunni disabili e attività pratica sportiva in palestra per i giovani.