SONDRIO torna al centrodestra? Lo dir? il ballottaggio
Dopo 11 anni il Comune di Sondrio torna in mano del centrodestra: Marco Scaramellini ha vinto in tutte le sezioni e si è portato a casa 4.923 voti contro i 3.795 voti di Nicola Giugni. La parola definitiva spetta al ballottaggio del 24 giugno, perché Scaramellini si è fermato al 46,80% ma sembra che, se nessuno dei votanti cambia le carte in tavola, o se aumenta ulteriormente l’astensionismo, o ancora se invece più gente si recherà alle urne, la partita sia fatta. C’è da chiedersi se, in assenza della Lista Civica dell’ex leghista Fiorello Provera, che ha incassato il 14,09% dei voti (1482), la vittoria di Scaramellini sarebbe stata più schiacciante (la lista d’appoggio a Scaramellini che ha incassato più voti è stata quella targata Lega Nord, con 1466 voti, ndr.)? E Marco Ponteri, del Movimento 5 Stelle, che si è invece fermato al 3,01% (317 voti), è da leggersi come una débâcle dei cinquestellati in provincia di Sondrio? L’astensionismo è stato alto: hanno votato il 58,05 degli aventi diritto. Più della media provinciale, che si è fermata al 57,9%, superando comunque l’affluenza alle urne a livello regionale: ha votato il 55,1% degli elettori. E se al ballottaggio vincerà Scaramellini, sarà ancora una partita tutta da giocare per formare la giunta, sperando che Lega e Popolari Retici abbiano fatto la pace in questi 11 anni... (La disfatta della Bianchini, Popolari Retici, che si è vista commissariare un anno prima della scadenza del mandato era proprio da riportare a delle schermaglie con la Lega, per un rimpasto di Giunta che lei non voleva, e all’epoca la Provincia di Sondrio era in mano alla Lega, con presidente Fiorello Provera, mentre i Popolari Retici sedevano all’opposizione con Eugenio Tarabini e Pierluigi Giumelli).
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