TALAMONA: Consiglio comunale infuocato
Grande discussione nella seduta consiliare di lunedì sera, in particolare in merito all’adozione di un Piano integrato d’intervento denominato "Gidi" presentato dalla società Gidi srl con sede a Talamona, che prevede la realizzazione di un capannone ad uso artigianale lungo 73 metri e alto dieci, in un’area attualmente destinata a verde attrezzato in zona turistica, e per l’ottenimento del quale la società ha previsto l’esecuzione di opere per IL Comune oltre 200mila euro. Il Piano, dopo una lunga discussione, è stato approvato, ma con i voti contrari di tutti i tre i gruppi di minoranza che nella giornata di domenica hanno espresso il loro dissenso con un sit-in davanti al Comune, appoggiando le loro argomentazioni con un volantino. "L’Amministrazione comunale vuole recuperare dei fondi attraverso i Programmi integrati di intervento che consistono nel dare concessioni per costruire ai privati, variando il Prg e ottenendo in cambio opere pubbliche, pertanto io pago e compro il diritto a costruire. è stato chiesto il cambio d’uso attraverso i programmi integrati. Inoltre il progetto è stato redatto dallo studio associato del nostro vicesindaco. L’adozione di questo Piano integrato di intervento venne bocciata dall’apposita commissione e a due mesi di distanza è stata ripresentata in Consiglio comunale per richiederne l’approvazione. Consigliere e il vicesindaco progettista hanno evidentemente utilizzato questo piano per i loro interessi personali". Questo il testo dello scritto, realizzato dai gruppi consiliari "Talamona insieme" , "Prospettiva comune" e "Lega Nord".
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