TIRANO: Concerto in Basilica
Date dell'evento:
06 Dicembre 2008
Santuario di Tirano
Domenica 7 dicembre - in pieno ponte dell'Immacolata - avremo in basilica un importante concerto. E' una manifestazione di "Oltre il palcoscenico", promossa dalla Provincia e dalla Regione con il patrocinio del Ministero per i beni culturali e realizzata per iniziativa del Comune di Tirano e del Santuario. La manifestazione intende ricordare la ricorrenza quest'anno del 400° anniversario dall'inizio della costruzione della splendida cassa dell'organo da parte del bresciano Giuseppe Bulgarini.
Bruno Ciapponi Landi Ensemble Vocale “Soli Deo Gloria” Giuseppina Pastore, soprano Emanuela Ghilardini, mezzo soprano Livio Scarpellini, tenore Giovanni Cesare Guerini, basso Ennio Cominetti, organista e direttore Programma Giuseppe Giordani - Confitebor Domino 1751-1798 (Offertorio per i giorni delle Rogazioni) Colin Mawby 1936 - Ave Maria (su tema attribuito a Giulio Caccini) Georg Boehm 1661-1733 - Fantasia su Christ lag in Todesbanden Camille Saint-Saens 1835-1921 - Ave verum corpus Charles Gounod 1818-1893 - Pater noster Domenico Zipoli dalle “Sonate d’Intavolatura per Organo e Cimbalo” - All’Offertorio - All’Elevazione - Al post communio Edward Elgar 1857-1934 - Ave verum corpus op.2 n.1 Colin Mawby - Ave Maria (su tema del canone di Johann Pachelbel Johann Sebastian Bach 1685-1750 - Fantasia e fuga in la minore Charles Gounod 1818-1893 - “Missa brevis” b) Gloria c) Sanctus d) O Salutaris Hostia Giuseppe Giordani 1751-1798 - Assumpta est Maria (Offertorio per la festa dell’Assunta) Giuseppina Pastore. Soprano lirico, diplomata con il massimo dei voti in canto lirico (ramo cantanti) nel 2004 presso il Conservatorio Statale di Musica “Umberto Giordano” di Foggia, sotto la guida del soprano M. Formichella. Nel 2001 ha preso parte alla prima rappresentazione (in era moderna) dell’opera La Daunia Felice di G. Paisiello presso il Teatro “U. Giordano” di Foggia. Nel 2002 è selezionata come artista lirico nel Coro Lirico “U. Giordano” di Foggia e partecipa a tutte le opere in programmazione nelle stagioni liriche del teatro comunale fino al 2005. Nel 2003 è stata selezionata e ammessa al Corso di Perfezionamento per Artisti lirici promosso dalla Regione Puglia e dall’Associazione Culturale “Gargano Festival”. Nel maggio 2004 si aggiudica il secondo premio al Concorso Nazionale Napolinova di Napoli e si esibisce nella sua città nel concerto di apertura della 6a Settimana Nazionale della Cultura. Nel gennaio 2005 ha debuttato nel ruolo di Nella in Gianni Schicchi di Puccini a Milano e nel giugno dello stesso anno ha debuttato nel ruolo di Mimì ne La Bohème di Puccini nell’ambito della Rassegna Musica nelle Corti di Capitanata a Foggia, diretta dal M° L. Testa. Dal 2005 collabora con diverse formazioni corali rofessionistiche come l’Ars Cantica di Milano (dir. M° M. Berrini) e il Coro Antiche Armonie di Bergamo (dir. M° G. Duci). E’ laureata in Lettere Moderne ed è docente nelle scuole medie superiori. Attualmente studia a Milano con la soprano ucraina N. Tarasevich. Emanuela Ghilardini. Diplomata nel 1992 presso l’Istituto Musicale «Donizetti» di Bergamo con il Soprano Ida Farina, si è perfezionata nel repertorio madrigalistico e tardo seicentesco, prediligendo autori come Vivaldi, Bach e Haendel. Parallelamente agli studi di canto, ha svolto studi di pianoforte.Ha collaborato con il Teatro «Donizetti» di Bergamo, il Teatro Grande di Brescia, il Teatro «Ponchielli» di Cremona, e a tutt’oggi collabora con gruppi madrigalistici per esecuzioni di Oratori, Messe e Cantate. Livio Scarpellini. Tenore lirico leggero, ha svolto gli studio di pianoforte e Teoria e solfeggio presso l’Istituto musicale S. Cecilia di Bergamo e studia canto privatamente dal 2003 col maestro Franco Federici a Parma. Ha collaborato con diversi teatri e formazioni lirico sinfoniche italiane come R.A.I., Filarmonico della Scala, Pomeriggi Musicali e i Teatri Donizetti di Bergamo, Ponchielli di Cremona...Ha sostenuto ruoli di comprimario tra i quali: Gastone – Traviata, Incredibile – Andrea Chenièr, Abate – Adriana Lecouvreur, Spoletta – Tosca, Borsa – Rigoletto, Abdallo – Nabucco , Bardolfo – Falstaff e vari altri. Nei numerosi concerti lirici svolti ha eseguito prevalentemente il repertorio rossiniano e donizettiano. Ha interpretato in diverse occasioni le seguenti opere di musica sinfonica: Messiah di Haendel, Requiem di Mozart, Oratorio di Natale di Bach, Passione secondo Matteo di Bach, Petite messe di Rossini, Magnificat di Pergolesi, Magnificat di Vivaldi, Messa de Minuti di Charpentier, Messa a tre voci di Franck e numerose cantate di Bach; da ricordare inoltre l’esecuzione in prima assoluta di due composizioni moderne: La Resurrezione di Zelioli e Romei santi e vagabondi di Donella. Collabora con diversi gruppi ed ensemble di musica antica e madrigalistica eseguendo brani di autori come Palestrina, Marenzio, Orlando di Lasso e Monteverdi. Giovanni Cesare Guerini, si è diplomato in canto con il massimo dei voti, lode e menzione speciale presso l’Istituto Musicale «Donizetti» di Bergamo. Parallelamente al canto ha svolto studi musicologici e di percussioni, perfezionandosi con importanti nomi del panorama musicale ineternazionale fra cui Anthony Rooley, direttore del Consort of Musike, ensemble dedito alla musica antica, e Paolo Vaglieri, assistente del maestro Carlo Maria Giulini, apprezzato interprete di opere del periodo barocco. Ha debuttato nel 1988 al teatro Donizetti di Bergamo cantando nell’opera Lucrezia Borgia di Gaetano Donizetti con i complessi RAI di Milano sotto la direzione di Roberto Abbado. Nei suoi vent’anni di carriera ha vinto numerosi concorsi di canto e si è esibito nei più importanti Enti e Teatri di tutto il mondo, con almeno un migliaio di apparizioni collaborando con i più prestigiosi nomi del mondo della lirica e sotto la direzione dei più celebri direttori d’orchestra. Parallelamente svolge intensa attività concertistica come solista esibendosi quale interprete di musica antica (repertorio madrigalistico e sacro) e di musica operistica (basso comico). Ha registrato per le più prestigiose emittenti radiofoniche europee e per svariate etichette discografiche: è risultato anche vincitore del prestigioso premio discografico francese «Grand Prix du disque» per le sue performances nella musica antica. Direttore del Dipartimento di Musica sacra e Professore di Organo all’Arts Academy di Roma, dopo gli studi in Conservatorio, Ennio Cominetti ha intrapreso l’attività concertistica in ogni parte del Mondo: ad oggi ha tenuto oltre un migliaio di concerti nelle principali cattedrali e sale da concerto d’Europa (St.Paul’s Cath. di Londra, Notre Dame di Parigi ecc.), Asia, Africa, Stati Uniti d’America (St. Thomas Church di New York, Cattedrale di Indianapolis, ecc.), Canada, Centro e Sud America. Ha inciso una ventina di CD per case discografiche italiane e tedesche, tutti accolti molto favorevolmente dalla critica più qualificata. Attivo anche come direttore d’orchestra, ha diretto l’Orchestra di Poznan (Polonia), l’Orchestra Filarmonica Oltenia di Craiova, l’Orchestra di Ploiesti (Romania), l’Orchestra Filarmonica di Stato di Vidin (Bulgaria) e la grande Orchestra Sinfonica Ciaikovski di Stato di Izhevsk (Russia). Spesso nei suoi concerti ha avuto importanti collaborazioni con artisti di fama mondiale. Ha fondato l’Orchestra Cameristica lombarda e l’Ensemble Vocale “Soli Deo Gloria” con cui tiene regolarmente concerti in Italia e all’estero. Ha effettuato oltre cento pubblicazioni di brani anche di grandi autori (Bach, Haendel, Mozart, Beethoven ecc.), antologie di musica antica da lui riscoperta oltre che di sue composizioni, alcune delle quali vincitrici di concorsi anche di livello internazionale. Studioso dell’opera di Marco Enrico Bossi, il più importante organista vissuto a cavallo fra il XIX ed il XX secolo, ne ha pubblicato una biografia mentre oggi sta curandone la pubblicazione dell’opera integrale per organo per le edizioni Baerenreiter di Kassel (Germania). Collabora con varie riviste musicali europee; per «Suonare News» cura mensilmente una pagina dedicata agli organi più preziosi d’Italia.
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