Tirano ? sulla strada giusta, turisticamente parlando?
L’amministrazione comunale di Tirano sta sull’attenti e non è intenzionata a perdere il treno. Quel Trenino Rosso che l’assessore al Turismo Stefania Stoppani ha definito oggi, in sede di conferenza stampa, "uno dei turismi possibili per Tirano". Nella sala consiglio del Municipio tiranese oggi si sono tirate le somme dell’evento che ha visto Tirano palcoscenico della "seconda fermata del trenino rosso", l’evento dell’8 e 9 maggio che visto una città chiusa al traffico, "uno spettacolo straordinario", ha constatato Stoppani: "Occorre concentrarsi sui grandi eventi e saperli veicolare nel modo giusto, ci siamo avviati sulla strada di non ritorno". Anche se non sono ancora disponibili i numeri concernenti presenze e costi dell’evento, si ha però la certezza che lavorare in sinergia con la Valle di Poschiavo non può che portare benefici, come ha enfatizzato il sindaco di Tirano Pietro Del Simone, che tra le qualità della città che amministra ha annoverato la centrale a biomassa Teleriscaldamento, "persino Piero Angela ne ha parlato"... Ma anche Del Simone non ha fatto a meno di enfatizzare la promozione di due territori: "Un tema importante la valorizzazione della città, compito che deve coinvolgere anche la Val Poschiavo e i comuni del Terziere Superiore, in ogni paese c’è una peculiarità, il Trenino Rosso ha una rilevanza di carattere nazionale ormai, gli altri presupposti sono il Santuario, il centro storico, l’ambiente che ci circonda". Bruno Ciapponi Landi, assessore alla Cultura, nel corso della conferenza stampa ha descritto la caratura culturale, appunto, dell’evento dell’8 e 9 maggio. Un ringraziamento particolare è andato a tutte le associazioni presenti sul territorio, che si sono attivate affinché fosse una due giorni spettacolare. Ma il sogno di Del Simone rimane uno: "Solo con il coinvolgimento di tutti, soprattutto della popolazione, si può fare bene, i grandi progetti vanno avanti solo se condivisi". "Veniamo da lontano, con il cinquecentenario dell’Apparizione, un esempio efficace di sintonia e coordinamento", ha concluso Ciapponi Landi". E anche questa due giorni dedicati a Tirano Città Slow e al Trenino Rosso ha visto, da parte italiana, Comune, Comunità Montana, Provincia di Sondrio e Regione Lombardia lavorare in modo costruttivo, anche se, come ha detto Del Simone, "occorre migliorare la ricettività e i collegamenti". I problemi maggiori per la Valtellina rimangono quelli storici, la mancanza di una rete viaria efficiente.
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