TIRANO: Giornata del contrabbando
Date dell'evento: 27 Giugno 2009
Torna domenica 28 giugno uno degli eventi più curiosi e coinvolgenti dell’estate, la "Giornata di Contrabbando". Una intera giornata dedicata al tema del contrabbando che darà la possibilità ai partecipanti di conoscere meglio un fenomeno che per molti decenni ha coinvolto le zone di confine tra Italia e Svizzera e in particolare in Valtellina, l’area di Tirano (SO), oggi famosa perché punto di partenza del Trenino Rosso del Bernina (sito Unesco dal 2008). Ascoltare dalla viva voce dei protagonisti, contrabbandieri e finanziari, racconti ed esperienze di vita vissuta, conoscere i meccanismi che hanno reso possibile questo fenomeno illegale per decenni. Comprendere le motivazioni che spingevano tante persone, anche donne e ragazzi, a correre con sacchi di caffè pesanti oltre 30 kg sulle spalle da una parte all’altra del confine per guadagnare qualche soldo in grado di farli uscire dalla miseria e dalla fame. Ma soprattutto la possibilità di fare i contrabbandieri o i finanzieri per un giorno. Sarà infatti possibile ripercorrere i veri sentieri sui quali nel dopoguerra contrabbandieri e finanzieri si confrontavano in una estenuante gioco tra guardie e ladri. Ci sarà la possibilità di veder preparare le "bricolle" (i sacchi di caffè) nel territorio svizzero, vederle trasportare oltre confine e, seguendo i contrabbandieri, scoprire se le guardie di confine riusciranno a bloccare la carovana oppure i sacchi arriveranno a destinazione nelle torrefazioni. Una mattinata a spasso nei bei boschi tra Italia e Svizzera su sentieri non impegnativi per una camminata che inizia dopo un comodo trasferimento in minibus da Tirano (SO) in Italia, fino ai 1200 m di Viano (Svizzera), da qui dopo circa 2 km si arriva al confine di Stato e all’ex caserma della Guardia di Finanza per poi scendere verso la frazione Baruffini, storica "roccaforte del contrabbando", proprio sopra Tirano. Dopo la camminata, adatta a tutti, non potrà mancare un ottimo pranzo valtellinese a base di pizzoccheri, chiscöi (frittelle di grano saraceno e formaggio tipiche della zona), bresaola, mele e dolci oltre ai pregiati vini rossi di Valtellina.
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