TIRANO: Posto di Polizia di frontiera
Si è svolto ieri presso il Ministero dell’Interno un incontro riguardo alla riorganizzazione degli uffici di Polizia di Frontiera al confine con la Svizzera, in considerazione dell’entrata del paese elvetico nell’ambito "Schengen". «I posti di Polizia lombardi lungo il confine (nelle province di Varese, Como e Sondrio) sono così entratati in una profonda opera di riconversione - afferma il segretario generale Uilps Sondrio, (Angelo De Palo - che rischiava, con la paventata chiusura, di lasciare diverse zone prive dei necessari presidi di Polizia, trascurando in tal senso, la condizione imprescindibile del costante e capillare controllo del territorio, garantito dalla notevole dote professionale dei poliziotti ivi in servizio a tutela della cittadinanza. Se in alcune situazioni, come per Como, si darà vita a formule di controllo del territorio "miste" (pattuglie composte da poliziotti italiani e svizzeri), altri luoghi vedranno l’istituzione di veri e propri Commissariati di Polizia, che potranno così interagire con le zone limitrofi al confine, fornendo un impatto in termini di "sicurezza" decisamente consistente e superiore rispetto al recente passato (i poliziotti erano comunque vincolati dai controlli sulla Frontiera). L’Unione italiana lavoratori della Polizia di Stato di Sondrio, coadiuvata dalla struttura Regionale della Lombardia e da quella Nazionale, ha quindi, con pregnante determinazione, voluto che la presenza della Polizia a Tirano non cessasse, proponendo l’istituzione di un Commissariato di Polizia proprio nella struttura fino ad oggi utilizzata per ospitare i colleghi della "Polizia di Frontiera". La richiesta è stata accolta dal Ministero con viva soddisfazione di questa Organizzazione Sindacale, ed ha previsto solo un piccolo ridimensionamento dell’Ufficio che, dal momento in cui partirà la nuova struttura operativa, prevederà la presenza di circa 45 poliziotti. Dunque, un Super-Commissariato (il numero di poliziotti garantirebbe un esteso numero di servizi), in piena Valtellina, la cui presenza in termini di efficacia, produrrà sicuramente una notevole e decisa influenza nel contrasto della criminalità in tutte le sue interrelazioni nella zona valligiana»
|