Tirano si prepara a festeggiare l?Unit? d?Italia
Che Tirano sia uno storico crocevia culturale e economico è risaputo, e dimostrato anche dalla lettera del Re Vittorio Emanuele II datata 17 giugno, che l’assessore alla cultura Bruno Ciapponi Landi vuole pubblicare sul sito istituzionale del comune di Tirano. Nella lettera il Re ringrazia il Comune di Tirano per il dono di una carabina fattogli dal Municipio, essa come spiega Ciapponi Landi, “ E’ una ulteriore dimostrazione che Tirano anche in quell’epoca era lo storico "crocevia" di sempre, in ogni caso il centro maggiormente implicato della valle negli eventi storici di quei giorni decisivi per l’Indipendenza italiana”. Sappiamo che sono di quegli stessi giorni le lettere di Garibaldi al Cavour e al Re galantuomo scritte da palazzo Salis, dove aveva il suo quartier generale; continua Landi: “Sono i giorni in cui Luigi Torelli ed Emilio Visconti Venosta erano impegnati a livello nazionale col governo sardo-piemontese per concludere nel migliore dei modi la Seconda Guerra di Indipendenza e i fratelli Salis ricevevano dallo stesso Re una medaglia d’oro per avere nascosto e messo a disposizione dell’esercito sardo un cannone da loro recuperato nel 1848 e sotterrato fin ad allora in un loro campo”. La medaglia sarà esposta nella mostra che il 17 marzo sarà inaugurata con visite guidate gratuite in occasione della festa nazionale.
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