TRAFORO Mortirolo: ok dalle Province di Sondrio e Brescia
L’incontro di oggi entro un mese si tradurrà in azioni concrete, un protocollo d’intesa fra la Provincia di Sondrio e quella di Brescia, che mira ad inserire nel Piano Territoriale d’Area della Media e Alta Valtellina il progetto relativo al Traforo del Mortirolo. Un incontro proficuo quello di stamattina a Tirano, a seguito del quale si sono perseguiti obiettivi importanti. Nella sala consiglio del municipio tiranese erano presenti il Presidente della Provincia Massimo Sertori, l’Assessore alla Pianificazione Territoriale e alle Opere Straordinarie Ugo Parolo e il Vice Presidente e assessore con delega ai Trasporti Pier Paolo Corradini, l’Assessore ai Trasporti di Brescia Corrado Ghirardelli, il Sindaco di Tirano Pietro Del Simone, alcuni primi cittadini del comprensorio e i referenti delle principali associazioni categoria. Un’opera importante per la quale "risulta fondamentale il traguardo raggiunto", come ha spiegato Parolo: "In tutta la Lombardia, infatti, i Piani d’Area sono solo 4 e riguardano le opere considerate strategiche a livello regionale. Se riusciremo a lavorare e a fare sintesi con la Provincia di Brescia e a inserire il progetto del Mortirolo nel relativo Piano d’Area, l’opera entrerà a far parte di quegli interventi considerati per l’appunto strategici e fondamentali per la Regione con il conseguente finanziamento dello stesso attraverso le procedure di compartecipazione pubblico – privato. Va da sé, dunque, che l’impegno che si profonderà per raggiungere questo obiettivo sarà massimo". Gli fa eco l’assessore bresciano Ghirardelli: "Sono più che soddisfatto, finalmente abbiamo individuato concretamente quali sono le priorità per le quali lavorare nell’immediato". Entro fine mese in calendario un nuovo incontro a Brescia, questa volta per definire il protocollo d’intesa grazie al quale la società di sviluppo bresciana, l’Alot (Agenzia Lombardia Orientale Trasporti), potrà lavorare a diverse ipotesi di progetto che le due Province analizzeranno insieme entro la fine di aprile. Le due amministrazioni, dunque, si sono date tempi di lavoro strettissimi. Oltre alle amministrazioni lombarde, si è dimostrato molto interessato al progetto anche il Cantone dei Grigioni, che già nel 2008 promosse e realizzò uno studio di fattibilità. Il collegamento con la vicina provincia di Brescia implicherebbe reciproci benefici e opportunità sia dal punto di vista turistico sia commerciale, in quest’ultimo caso con il conseguente alleggerimento del traffico lungo le arterie viarie della Bassa Valtellina. La conclusione dell’assessore Corradini: "Riuscire a fare sintesi sarà la vera sfida, ma le premesse sono ottime visto il comune obiettivo: strategico e vitale sia per la nostra valle sia per la vicina provincia di Brescia".
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Data: 05/03/2010
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09/08/2010, 15:58 IL TRAFORO DELLO STELVIO "PIACE A 342" SU FACEBOOK
Il Rotary Club Bormio Contea continua con la campagna di sensibilizzazione per ottenere il traforo dello Stelvio in concomitanza con quello del Mortirolo. VOGLIAMO IL TRAFORO DELLO STELVIO! è il richiamo che il sodalizio ha lanciato agli utenti di facebook, che a tutt’oggi conta 342 persone “a cui piace”, con un appello anche a chi abita non solo in Valtellina, ma anche in Val Venosta e in Val Monastero. Sulla stampa locale aveva messo la faccia l’editore Pino Brianzoni - sua la pagina di facebook - auspicando la creazione di un movimento di opinione e di un project financing che veda la partecipazione anche di aziende quali l’A2A, che occupa legittimamente da 50 anni il Passo in Val Fraele, a 1900 metri di quota. Lo stesso Brianzoni che in un commento su Facebook spiega: "Speriamo di diventare tanti in modo da poterci far sentire. Bisognerebbe raccogliere adesioni anche al di là dello Stelvio, Val Monastero o Val Venosta o altri. Questo è un esempio dell’isolamento, del "muro" tenuto in piedi dalle diverse amministrazioni pro domo propria e che ci raccontano che bisogna pagare un pedaggio per valicare i passi. Mettiamoci in contatto diretto con le gente "di là". Il collegamento fa bene a tutti, arricchisce tutti (spirito e borsa)". |
cristina culanti
Autore dal 27/10/2021
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03/08/2010, 06:52 FACEBOOK
Iscriviti subito al gruppo Facebook "Vogliamo il traforo dello STELVIO" ! Che non esclude il Mortirolo, anzi, lo giustifica. |
zanzara
Autore dal 27/10/2021
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20/04/2010, 14:35 Zanzara in campagna elettorale
pazzesco, è verissimo, in campagna elettorale escono delle bellissime idee, e gli stessi politici che hanno fatto le proposte poi le trasformano in boutade e se un cittadino chiede lumi sorridono, quasi a voler dire "ma credi ancora nelle favole? Che vuoi che ci faccia io, servono interventi dall’esterno...., io i soldi dove li trovo?" MA SE TI HANNO ELETTO PROPRIO PER TROVARE I FONDI PER COSTRUIRE, NON PER STAGNARE. VAI ZANZARA, PUNGI... |
gianluca berera
Autore dal 27/10/2021
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20/04/2010, 07:03 TRAFORO dello STELVIO
FACCIAMOCELO DA SOLI ! Dobbiamo solo trovare chi ci fa uscire dall’altra parte: Bolzano o Val Monastero? Se non ci lasciano uscire bisognerà pensare a rapporti di vicinato di nuovo tipo (occhio per occhio, dente per dente). Bolzano non ci vuole? Chiediamo subito l'annessione a quella provincia, e andiamocene da questa che non ci sostiene. POLITICI, SVEGLIA, STATE DORMENDO. Vi ricordate dei sudditi solo in campagna elettorale, ma così NON ci piacete e vi cambieremo. er Zanzara |
zanzara
Autore dal 27/10/2021
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18/03/2010, 18:27 C’รจ chi lo chiede a gran voce ma non capisco
Qualcosa si muove anche sul fronte del traforo dello Stelvio. Dopo il Rotary Club di Bormio, sempre della Magnifica Terra è il consigliere di minoranza "Un futuro per Bormio" in Comune Michele Magatelli, che ha scritto in proposito una lettera al Presidente della Provincia Massimo Sertori. La sua intenzione, da quanto si legge, è quella di "dare un contributo costruttivo a questo dibattito" e parte dal 2001, quando l’allora Presidente della Provincia di Sondrio Eugenio Tarabini e la sua Giunta "in data 2 aprile diede attuazione a quanto disposto dal Presidente della Giunta Regionale Roberto Formigoni, che con deliberazione n.2971 del 29 dicembre 2000, stanziò un finanziamento di 70 milioni delle vecchie lire a favore del Comune di Bormio per effettuare lo studio di fattibilità del traforo dello Stelvio" etc. etc. Ma mi chiedo, lo studio di fattibilità, fu presentato? |
gianluca berera
Autore dal 27/10/2021
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06/03/2010, 08:29 MORTIROLO & STELVIO
La percorribilità invernale dello STELVIO moltiplica i vantaggi del MORTIROLO. E ne giustifica i costi ! Vedi precedente notizia Questo era il testo: Al collegamento in "orizzontale" bisogna però aggiungere quello in "verticale", e cioè sulla SS38. La strada statale 38 inizia a Colico e finisce a Bolzano, ma per 6-7 mesi all’anno il passo dello Stelvio viene chiuso e la SS38 si interrompe creando forti disagi e isolamento. E’ perciò indispensabile che nel dibattito sul MORTIROLO venga compreso lo STELVIO. Anche in considerazione del fatto che il passo dell’Aprica resta già aperto tutto l’anno perchè il valico è a 1.100 metri di quota ed è sufficiente mezz’ora per percorrerlo. Lo Stelvio, invece, resta chiuso 6-7 mesi all’anno e, comunque, anche d’estate è molto più impegnativo perchè si sale a 2.740 metri. Per queste e altre ragioni i trafori del Mortirolo e dello Stelvio appartengono alla stessa logica, che auspichiamo di rete ferroviaria!>>. CLICCARE sull'immagine per INGRANDIRLA |
rotary
Autore dal 27/10/2021
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