In agosto 200 persone che abitano a Bondo erano state evacuate per ragioni di sicurezza: in Bregaglia il Pizzo Cengalo è crollato. Chiusa la strada del Passo Maloja tra Stampa e Castasegna. 4 milioni di metri cubi di rocce: una delle più grandi frane in Svizzera negli ultimi 100 anni. Si sta tornando alla normalità, e nel frattempo, cresce la solidarietà.
I costi effettivi causati dall’evento naturale e dalle sue conseguenze dipendono dall’andamento della ricostruzione a Bondo, la frana e le colate detritiche dell’agosto 2017 hanno causato danni considerevoli agli edifici, al paesaggio e alle infrastrutture ma si stima che nel periodo 2019-2023 il Comune dovrà sostenere una spesa di circa 30 milioni di franchi per la ricostruzione delle infrastrutture, per le misure di protezione, nonché per nuovi ponti, strade e sentieri escursionistici. I costi saranno sovvenzionati da Confederazione e Cantone.
Le donazioni ricevute finora non sono poche, e "a nome del Comune di Bregaglia, della popolazione colpita e del Cantone dei Grigioni, la commissione per le donazioni ringrazia per la grande solidarietà che la popolazione svizzera, gli enti assistenziali e le istituzioni statali hanno manifestato e manifesteranno in futuro".
La colletta avviata dagli enti assistenziali e dal Comune ha prodotto un’onda di solidarietà tra la popolazione. Sono pervenuti oltre 14 milioni di franchi di contributi di sostegno. Di questi, sono stati assegnati finora 2,1 milioni di franchi.
Tutta la Svizzera ha mostrato grande solidarietà nei confronti delle vittime di Bondo. Complessivamente sono stati donati oltre 14 milioni di franchi. Le donazioni sono state raccolte da:
Catena della solidarietà: 5,9 milioni di franchi, Conto donazioni del Comune: 4,8 milioni di franchi, Patronato svizzero per comuni di montagna: 2,4 milioni di franchi, Caritas Svizzera: 1,3 milioni di franchi.
"Queste donazioni vengono impiegate in via sussidiaria, vale a dire che dapprima vengono erogate sovvenzioni dell’ente pubblico nonché pagate prestazioni da parte di assicurazioni, del Fondo svizzero di soccorso per danni causati dalla natura, della Cassa cantonale per i danni della natura dei Grigioni o di altri finanziatori. L’Assicurazione fabbricati dei Grigioni finora ha contribuito ad esempio con circa 13 milioni di franchi alla copertura dei danni a immobili. Le donazioni saranno distribuite soltanto in una seconda fase".
cristina culanti
Autore dal 27/10/2021
15/12/2017, 14:53
Aggiornamento
La valanga di roccia che si è staccata dal Pizzo Cengalo nell’agosto scorso e la colata detritica che ne è derivata in immediata successione e che ha raggiunto Bondo sono state una concatenazione di eventi naturali molto rara a livello mondiale. La pressione prodotta dal ghiaccio e dall’acqua ha causato il cedimento di roccia dal Pizzo Cengalo. Un gruppo di esperti ha analizzato l’evento, traendone le prime conclusioni. Nei prossimi anni il rischio di ulteriori valanghe di roccia e colate detritiche persisterà.
Anna Giacometti, sindaco del Comune di Bregaglia: "Ci stiamo preparando ad altri eventi, insieme agli esperti del Cantone stiamo elaborando il futuro concetto di protezione. Fino alla sua attuazione, le dighe provvisoriamente innalzate nei pressi di Bondo, Spino e Promontogno verranno mantenute. Esse danno sicurezza ai villaggi e ai loro abitanti":
cristina culanti
Autore dal 27/10/2021
06/10/2017, 08:50
Si torna alla normalità
Sta tornando tutto alla normalità: il Comune di Bondo ha revocato l’evacuazione della zona verde da sabato 14 ottobre mentre dal 21 ottobre potranno rientrare nelle loro case gli abitanti di Spino e Sottoponte. Il Comune ha infatti ripristinato le infrastrutture per l’accesso, l’acqua e l’elettricità, perfettamente funzionanti. Si dovrà attendere metà novembre per le zone arancione, rossa e blu di Bondo.
Dalla fine di novembre sulla nuova strada cantonale si potrà circolare nuovamente: ci vogliono ancora tre settimane per i lavori di riparazione.
cristina culanti
Autore dal 27/10/2021
04/10/2017, 09:51
Il Cantone dei Grigioni RINGRAZIA
“La Svizzera è coesa”: 5 milioni di franchi donati:
cristina culanti
Autore dal 27/10/2021
28/09/2017, 14:46
Regione Lombardia
PAROLO: AVVIATO DIALOGO CON CANTONE GRIGIONI SU VIABILITÀ ALPINA E FRANA CENGALO.
INCONTRO IERI A COIRA/CH CON VICE PRESIDENTE CAVIGELLI "AL CENTRO PASSI FORCOLA E SPLUGA E VALORIZZAZIONE STELVIO":
cristina culanti
Autore dal 27/10/2021
01/09/2017, 09:06
Forza Bregaglia!
“Sicuramente avete sentito le notizie riguardanti la grande frana al Piz Cengalo e le seguenti colate di fango in Val Bondasca fino al paese di Bondo. Per il momento secondo la polizia cantonale e gli uffici responsabili la situazione sembra essere stabile, ciò nonostante la zona non è ancora sicura. Il paese di Bondo è ancora in stato d’evacuazione ed il personale di soccorso lavora ininterrottamente per svuotare il bacino di contenimento.
Attualmente persiste il divieto di entrare in Val Bondasca da qualsiasi strada. Siete dunque pregati di non recarvi in Val Bondasca neanche per vie secondarie come lungo il Pso della Tegiola , il Pso Trubinasca o il Pso Cacciabella.
IMPORTANTE: Questo divieto vale solo per la Val Bondasca e il paese di Bondo. Il resto della Valle per esempio l’esposizione Arte Albigna e la relativa Capanna, la Capanna del Forno, Soglio, i musei in Valle etc. possono essere normalmente visitati senza pericolo. Perciò non c’é alcuna ragione per cui si debba temere di venire a visitare la nostra splendida Valle. Tra un mese ci sarà il Festival della Castagna che vedrà ovviamente alcuni adattamenti, ma sarà come negli ultimi anni, un periodo particolarmente consigliabile per un soggiorno in Bregaglia. Anche cosí potrete contribuire e sostenere il nostro futuro!”
By Bregaglia Engadin Turismo
cristina culanti
Autore dal 27/10/2021
28/08/2017, 13:12
News
Frana Cengalo – aggiornamento del presidente della Provincia di Sondrio Luca Della Bitta: “Sono proseguite tutto il giorno le operazioni presso la diga di Villa di Chiavenna. Sul fronte svizzero le autorità ci informano che : 1. Sono iniziati i lavori di rimozione del materiale nella zona della confluenza Bondasca - Maira (Mera). 2. Sono attese alte cadute /colate di materiale che oggi però non si sono verificate se non con quantitativi limitati 3.le ricerche dei dispersi sono state interrotte
Resta alto sul nostro territorio il livello di attenzione e monitoraggio da parte di tutti gli enti. Al momento non sussistono situazioni di pericolo in corso”.
(Nella foto, la Presidente del Governo Barbara Janom Steiner in Val Bregaglia, a colloquio con il sindaco Anna Giacometti e il capo della polizia territoriale est Marco Steck il 24 agosto, quando Steiner ha assicurato massimo appoggio alla popolazione).
cristina culanti
Autore dal 27/10/2021
26/08/2017, 09:49
Disastro ambientale
Altro distaccamento ieri: il paese di Bondo barricato e ingenti danni anche in Valchiavenna
SOS Emergenza: “Aggiornamento frana in Svizzera a pochi chilometri dal confine con l’Italia in Valchiavenna: importante distacco poco fa, attualmente chiusa per precauzione anche la bretella Spino Promontogno”.